Belle
Mamoru Hosoda è forse il nome più atteso tra gli autori dell'industria degli anime. Forte di prestigiose collaborazioni, Belle è uno spettacolo sfarzoso, un caleidoscopio seducente, ma narrativamente fragile, dalle crepe quasi spiazzanti. Leggi tutto
Ichi the Killer
Nell'autunno del 2001 faceva la sua apparizione sugli schermi di alcuni festival (Toronto, Vancouver, Londra, Courmayeur) Ichi the Killer, la creatura più iconica della vastissima filmografia di Takashi Miike. Il cinema entrava nel nuovo millennio nel segno del sadismo, del masochismo e della totale libertà creativa. Leggi tutto
Gli uomini che mettono il piede sulla coda della tigre
Prima incursione nel jidai-geki di Akira Kurosawa Gli uomini che mettono il piede sulla coda della tigre mostra già brillantemente la sua poetica espressiva, esaltando i gesti di insubordinazione. Un dettaglio che non piacque né alla censura della dittatura militare, né alle forze d'occupazione americane. Leggi tutto
Il trionfo di King Kong
Mentre il mondo cinefilo si sta dividendo - con la consueta acrimonia - su Godzilla vs. Kong è utile ripensare a Il trionfo di King Kong di Ishirō Honda, che nel 1962 preconizzò l'idea di far scontrare l'imponente scimmione con il gigantesco sauro atomico. Leggi tutto
Lady Snowblood
Per oltre un trentennio Lady Snowblood è rimasto praticamente sconosciuto al mondo cinefilo occidentale. Il merito della sua riscoperta (comunque tardiva) va a Quentin Tarantino, che omaggiò in lungo e in largo il film di Toshiya Fujita nel primo capitolo di Kill Bill. Leggi tutto
Pokémon: Detective Pikachu
Svolge abbastanza bene il suo compito di intrattenere, Pokémon: Detective Pikachu, prima incarnazione live action delle creature concepite dalla fantasia di Satoshi Tajiri. Tuttavia, il film di Rob Letterman sembra a tratti osare di più, inserendo nella narrazione alcune suggestioni più adulte, che poi non porta fino in fondo. Leggi tutto
Mary e il fiore della strega
Il primo film dello Studio Ponoc, ambiziosa propaggine dello Studio Ghibli. A un primo sguardo, tutto sembra effettivamente riportare alle opere miyazakiane, in una sorta di flusso ininterrotto di rimandi, citazioni, rimescolamenti. Ma è solo superficie, peraltro assai meno levigata e abbacinante. Leggi tutto