The Forbidden Room
Nuovo lavoro dell'eclettico Guy Maddin, che attinge a un immaginario di cinema retrò, dal muto al technicolor. I pregi e i limiti della sua estetica sono sempre quelli: un immaginario visionario da un lato e un eccesso di immagini che vira alla piattezza dall'altro. In After Hours al TFF 2015. Leggi tutto
La canzone più triste del mondo
Tra squarci espressionisti, filologiche riprese degli agit-prop della scuola sovietica e incursioni traboccanti di pathos nel realismo francese La canzone più triste del mondo di Guy Maddin compone un sublime e articolato canto in onore del cinema che fu. Leggi tutto