Black Book
Ennesima dichiarazione d'eresia di Paul Verhoeven nei confronti del sentire comune, Black Book è un grande affresco sul tradimento umano, sulle sue infinite facce, e sull'integrità morale come unico atto di concreta rivoluzione, e di pura rappresentazione del desiderio. Leggi tutto
Benedetta
L'atteso ritorno alla regia di Paul Verhoeven, Benedetta, è un beffardo studio sulla fede come atto di rappresentazione e idolatria, e sulla vita come perpetuo mercimonio e punto d'incontro tra desiderio e calcolo. In concorso a Cannes. Leggi tutto
Starship Troopers
Starship Troopers, rilettura rovesciata del romanzo di Robert A. Heinlein, è la dimostrazione forse più palese del ruolo svolto a Hollywood da Paul Verhoeven; quello del dissacratore, del ribaltatore di schemi, dell'annullatore di qualsiasi cliché. Leggi tutto
Spetters
Spetters è uno scandaglio doloroso e nervoso della gioventù olandese sul finire degli anni Settanta, tra sommovimenti politici, sociali e sessuali. Un'opera da riscoprire, che mostra già in pieno la lettura della società che Paul Verhoeven trasporterà anche a Hollywood. Leggi tutto
Elle
La borghesia cattolica e il suo ineludibile sadomasochismo sono al centro di Elle di Paul Verhoeven, thriller-commedia spietata e spassosissima presentata in concorso a Cannes 2016. Leggi tutto
Tricked
Tricked, presentato alla prima edizione del Festival di Roma sotto l'egida di Marco Müller fuori concorso all'interno della sezione CinemaXXI, è la conferma dell'eclettismo autoriale di Paul Verhoeven, nome spesso incompreso dalla critica italiana ed europea. Leggi tutto