Il primo re è la versione di Matteo Rovere della storia di Romolo e Remo. Parlato in proto-latino, ambizioso nella scelta delle immagini, indeciso tra aspirazione autoriale e riverberi di genere, il film è limitato soprattutto da una sceneggiatura tesa alla continua semplificazione. Leggi tutto
Figlia mia di Laura Bispuri, in concorso alla Berlinale e in uscita in sala, mette in mostra una lunga serie di difetti endemici, da una scrittura frettolosa a un'astrazione ingiustificata, che finisce per eliminare qualsiasi reale 'sangue' a una vicenda fin troppo schematica. Leggi tutto
La trilogia diretta da Sydney Sibilia si chiude con Smetto quando voglio - Ad honorem: la scalcinata banda di ricercatori universitari capitanata da Edoardo Leo dovrà trovare il modo di evadere da Rebibbia per impedire una strage ordita da colui che ha sintetizzato il Sopox: Walter Mercurio. Leggi tutto
Sospeso tra film di denuncia e thriller psicanalitico, tra toni realistici e metafisici, Dove cadono le ombre di Valentina Pedicini è un film importante ma incompiuto. Alle Giornate degli Autori di Venezia 2017. Leggi tutto
Amori che non sanno stare al mondo, il nuovo lavoro di Francesca Comencini, procede in altalena fra spunti interessanti e vertiginosi tonfi stilistici, con una scrittura non all'altezza. In Piazza Grande a Locarno 70. Leggi tutto
Dopo un lungo silenzio, Alex Infascelli torna al lungometraggio di finzione con Piccoli crimini coniugali, una commedia nera impostata secondo i canoni del teatro borghese, non priva di efficacia e di cattiveria. Leggi tutto
Torna la banda dei ricercatori in Smetto quando voglio - Masterclass, e stavolta lavora per la polizia... Una commedia ben scritta e diretta con professionalità da Sydney Sibilia, per un prodotto che cerca di trovare nuove soluzioni alla produzione nazionale. Leggi tutto
Luca Lucini firma una commedia bolsa, senza ritmo e idee, stanca propaggine di un modus operandi produttivo sempre più staccato dal contesto nel quale va a inserirsi. Leggi tutto