I fratelli Dardenne tornano per la nona volta in concorso al Festival di Cannes con Tori e Lokita, che condensa al proprio interno alcuni dei temi ricorrenti della loro cinematografia, dall'immigrazione al lavoro, fino alla marginalità. Leggi tutto
I Dardenne portano in concorso al Festival di Cannes il loro nuovo film, L'età giovane, un bildungsroman su un tredicenne musulmano radicalizzato. Ma, di fronte a un tema così importante e delicato, i due fratelli si lasciano andare alla superficialità, allo schematismo e anche all'incertezza di toni. Leggi tutto
Troppo sicuri della giustezza della loro indagine etica, i Dardenne con La ragazza senza nome dimenticano di oliare i meccanismi del racconto e scivolano nella maniera di se stessi. In concorso a Cannes 2016. Leggi tutto
I Dardenne mettono in scena un film altamente politico, capace di cogliere i crudeli paradossi del mondo del lavoro post-fordista. Lo spunto è straordinario, ma sviluppato in modo troppo rigido e schematico. Leggi tutto
Una bicicletta come simbolo di libertà e di un amore paterno negato, succede nell'ottavo lungometraggio di finzione di Jean-Pierre e Luc Dardenne presentato alla sessantaquattresima edizione del Festival di Cannes Leggi tutto
Nel gioco di guardarsi allo specchio i Dardenne stavolta hanno voluto esagerare, finendo per cadere vittime della stessa trappola che avevano sempre evitato: quella di apparire artefatti. Manca la sincerità ne Il matrimonio di Lorna... Leggi tutto