Dopo aver ammaliato la critica (online) alla Berlinale con Wheel of Fortune and Fantasy Ryūsuke Hamaguchi conferma il proprio percorso di maturazione con Drive My Car, selezionato in concorso e in presenza al Festival di Cannes. Leggi tutto
Presentato in competizione alla 71a Berlinale, Il gioco del destino e della fantasia conferma la grande sensibilità per il mondo femminile di Ryūsuke Hamaguchi, la sua capacità di elaborare dialoghi complessi e di caratterizzare i suoi personaggi, appartenenti alla società urbana giapponese. Leggi tutto
Presentato in concorso a Venezia 77, Wife of a Spy è l'ultima opera di Kiyoshi Kurosawa, una delle sue digressioni dal j-horror per approdare all'orrore della realtà che qui è rappresentato dai crimini di guerra commessi dall'esercito imperiale giapponese nell'occupazione della Manciuria. Leggi tutto
Con il nuovo lungometraggio, Asako I & II, il regista giapponese Ryūsuke Hamaguchi approda in concorso al Festival di Cannes. La storia di Asako e dei suoi due amori (il secondo è il sosia del primo) è un'intelligente anche se non completamente riuscita riflessione sull'egoismo e sull'incapacità di relazione con l'esterno da sé. Leggi tutto
Presentato a Locarno in concorso, Happy Hour è un film di oltre cinque ore, opera del giovane regista Ryūsuke Hamaguchi. Incentrato su quattro figure femminili, quattro amiche, alle prese con uomini prepotenti e dispotici. Un film sulla donna, sulla condizione femminile debole, anche in un paese moderno come il Giappone. Leggi tutto