Frullatone dei generi di maggiore consumo nel cinema dell’Estremo Oriente e non, Marry My Dead Body di Cheng Wei-hao rilegge convenzioni espressive in chiave di scherzoso e goliardico divertissement rinnovato alla luce di fresche tematiche queer. Globalmente molto divertente, spesso esilarante, qua e là commovente. Leggi tutto