Clorindo Testa
Nell'oramai consueto vorticare di narrazioni, storie, intuizioni, e ricordi il cineasta argentino Mariano Llinás non firma un documentario su Clorindo Testa, architetto che fu amico dei suoi genitori, e neanche su suo padre, ma sul sogno di poter raccontare attraverso le immagini il vero, e dunque l'intrinsecamente falso. Leggi tutto
Trenque Lauquen
Laura Citarella torna alla regia a sette anni di distanza da La mujer de los perros (co-diretto insieme a Verónica Llinás) con Trenque Lauquen, nel quale alla maniera del sodale Mariano Llinás, qui in veste di produttore e consulente, teorizza sull'infinito intrecciarsi delle storie. Leggi tutto
Por el dinero
Essere allo stesso tempo Don Chisciotte e Cervantes. È la condanna del regista - e dell'artista - contemporaneo secondo la lettura dell'argentino Alejo Moguillansky che con Por el dinero, presentato alla Quinzaine, realizza un orgoglioso, libertario - e anche affettuosamente patetico - inno all'autarchia realizzativa. Leggi tutto
La Flor
La Flor è il fluviale racconto di Mariano Llinás, presentato nel concorso internazionale al Locarno Festival. Oltre tredici ore per un film anti-seriale, viaggio nelle infinite possibilità del racconto popolare e della sua totale mistificazione. Leggi tutto
Secuestro y muerte
Con Secuestro y muerte il regista argentino Rafael Filippelli recupera un momento cruciale della tormentata storia del suo Paese, senza però la capacità evocativa e la potenza visiva del cinema di Mariano Llinás, qui presente tra gli sceneggiatori. In Onde al Torino Film Festival. Leggi tutto
Historias extraordinarias
Il film di Mariano Llinás è un oggetto impossibile da codificare e magmatico, simbolo di una terra in rifacimento, rivoluzione perenne che è anche instabilità del vivere, impossibilità al sedentario, all'immobile. Leggi tutto