Con Queer Luca Guadagnino tenta un'impresa al limite dell'impossibile, quella di ridurre in immagini il cut-up lisergico di William S. Burroughs; ne viene fuori un'opera attenta, misurata ma che non sempre riesce a scavare in profondità. Leggi tutto
Con Challengers Luca Guadagnino immerge i suoi protagonisti in un triangolo sentimental-sportivo, utilizzando il tennis come metafora dello scontro/incontro, e giocando a suo modo con la mitologia bertolucciana. Con Zendaya, Josh O'Connor, e Mike Faist. Leggi tutto
Algido e preciso come il suo protagonista - un sicario incarnato da Michael Fassbender - The Killer è un buon prodotto Netflix che poco aggiunge alla prestigiosa filmografia di David Fincher. In concorso a Venezia 80. Leggi tutto
Ambientato tra il 1980 e il 1981, Empire of Light fa di un cinema sulla costa meridionale britannica il centro emotivo, lavorativo ed esistenziale di un pugno di piccoli/grandi personaggi. Presentato in anteprima nazionale al Torino Film Festival, dopo Telluride e Toronto della scorsa estate, e in sala dal 23 febbraio. Leggi tutto
Bones and All, vale a dire "pasto completo". Luca Guadagnino torna all'horror, ma rispetto alla livida Germania streghesca di fine anni Settanta vista in Suspiria gli Stati Uniti attraversati un decennio più tardi dai cannibali Taylor Russell e Timothée Chalamet sono bruciati dal sole. Leggi tutto
David Fincher vorrebbe farci tornare a sognare il grande Cinema proprio in un momento in cui il cinema non c'è. Ma il suo Mank alla fine risulta essere più un omaggio al padre che ha scritto la sceneggiatura, scomparso nel 2003, che alla grande Hollywood che fu. Su Netflix. Leggi tutto
Nuova visionaria riflessione metafisica firmata da Pete Docter, stavolta in co-regia con Kemp Powers, Soul scandaglia l'animo umano fino a risalire all'origine della personalità di ognuno. Film d'apertura della Festa del Cinema di Roma 2020. Leggi tutto
Programmaticamente suddiviso in due parti tra loro distinte, per quanto intrecciate sotto il profilo narrativo, Waves è il terzo lungometraggio diretto dal trentunenne Trey Edward Shults. Un percorso riflessivo sull'agire, sulla responsabilità e allo stesso tempo un delicato teen movie. Leggi tutto