L’infanzia di Ivan
Primo lungometraggio di Andrej Tarkovskij, L'infanzia di Ivan è testimonianza, non solo di una potente opera antimilitarista, ma anche della già raggiunta maturità espressiva del regista che, subito, si sganciava dai cliché cinematografici dell'epoca e si faceva guidare da una concezione poetica della messa in scena. Leggi tutto
Stalker
Seconda opera di fantascienza per Andrej Tarkovskij, dopo Solaris, tratta da un romanzo dei fratelli Strugackij, Stalker mette in scena un pianeta di assoluto degrado, impregnato di umidità, dove la misteriosa e inaccessibile Zona rappresenta una speranza che si rivelerà aleatoria. Leggi tutto
Il ventaglio di Lady Windermere
Apertura delle Giornate del Cinema Muto 2021, Il ventaglio di Lady Windermere si colloca all'inizio del periodo hollywoodiano di Ernst Lubitsch e porta in nuce quello stile brillante e sofisticato che avrebbe costruito con gli studios. Il famoso touch risalta già nelle prime battute, e il film regala alcune scene memorabili. Leggi tutto
Pathos Ethos Logos
Presentato fuori concorso al 74 Locarno Film Festival, Pathos Ethos Logos è un'opera monumentale dei cineasti portoghesi Joaquim Pinto e Nuno Leonel Coelho che, in una trilogia della durata complessiva di quasi undici ore, contempla i temi cardine della cultura occidentale. Leggi tutto
La finestra sul cortile
Tra i più celebri e amati capolavori di Alfred Hitchcock c'è senza dubbio La finestra sul cortile, sardonica commedia che inserisce il “delitto” in una cornice prettamente domestica ragionando sul dispositivo dell'immagine, sul voyeurismo non come patologia ma come elemento svelatore. Leggi tutto
Io ho paura
Capolavoro dimenticato di Damiano Damiani, Io ho paura espande l’orizzonte della cupissima Italia contingente e coeva al film fino ad altezze vertiginose di allegoria universale. Un congegno narrativo perfetto in cui un’avvincente superficie noir nasconde profonde stratificazioni esistenziali. Leggi tutto
La donna che visse due volte
La donna che visse due volte (Vertigo) è con ogni probabilità insieme a La finestra sul cortile e Psycho il più celebrato e studiato tra i film diretti da Alfred Hitchcock. Senza dubbio si tratta del suo titolo più cupo, un’elegia sull’ossessione come primo istinto al possesso dell’altro. Leggi tutto
Effetto notte
Effetto notte può essere scambiato come il più teorico dei film di François Truffaut, quando invece è quello più apertamente, viscerarlmente sentimentale. Il cinema non è l'oggetto di una speculazione, ma la rappresentazione di un'ideale, dell'utopia di una vita-non-vita. Leggi tutto