La stanza accanto
Tra geometrie architettoniche, colori primari che esplodono sullo schermo, numerose citazioni pittoriche, letterarie e cinematografiche La stanza accanto di Pedro Almodóvar propone la sua riflessione sulla morte come opera d’arte. In concorso a Venezia 81. Leggi tutto
Youth (Hard Times)
A Locarno 77 il secondo capitolo del trittico di Wang Bing sui lavoratori del settore tessile di Zhili, Youth (Hard Times), ancora una fotografia impietosa di tante ragazze e ragazzi impiegati a cucire pantaloni in un contesto di capitalismo selvaggio e senza alcuna tutela. Leggi tutto
Enigma
Dominato da una figura di femme fatale vittima e carnefice del proprio invincibile fascino, Enigma di Curtis Bernhardt propone per la prima volta Marlene Dietrich nei panni della donna conquistatrice e schiavizzante, calata in un tesissimo e avvincente melodramma noir. Leggi tutto
A Fidai Film
Il cinema diventa atto di militanza e resistenza in sé, in A Fidai Film di Kamal Aljafari, presentato in concorso alla 60ª Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, che si propone di ricostruire la memoria audiovisiva del popolo palestinese, e quindi di un’auspicabile nazione. Leggi tutto
Small Hours of the Night
Presentato in concorso alla 60ª Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, Small Hours of the Night è il nuovo lavoro di Daniel Hui, che ripercorre gli eventi tragici che costellarono l’indipendenza di Singapore, nel 1965. Leggi tutto
Ludendo docet
Presentato al concorso di lungometraggi Nuove visioni del Sicilia Queer 2024, Ludendo Docet è il nuovo lavoro di Luca Ferri, strutturato come un gioco che coinvolge il critico Domenico Monetti, invitato a esporre un suo atlante sentimentale tra cinema e letteratura su un palco teatrale. Leggi tutto
The Seed of the Sacred Fig
The Seed of the Sacred Fig è l'ultimo film girato in Iran da Mohammad Rasoulof prima della sua avventurosa fuga all'estero a seguito dell'ennesima condanna ricevuta dal Tribunale Rivoluzionario. In concorso al Festival di Cannes. Leggi tutto
Caught by the Tides
Non potrebbe esistere un titolo più "preciso" di Caught by the Tides per racchiudere il senso del cinema di Jia Zhangke, le cui immagini sono realmente catturate dalle maree che tempestano la Cina dell'ultimo ventennio in una crescita tecnologica, demografica, politica apparentemente senza freni. Leggi tutto