Fantafestival 2024 – Presentazione

Con il Fantafestival 2024 torna a Roma lo storico appuntamento dedicato al cinema dell'orrore e del fantastico; la quarantaquattresima edizione, diretta da Marcello Rossi, Luca Ruocco e Simone Starace , si terrà nel trasteverino Spazio Scena dal 27 novembre all'1 dicembre.
Piccole cose come queste recensione

Piccole cose come queste

Tratto da un romanzo dell'autrice irlandese Claire Keegan, Piccole cose come queste di Tim Mielants è un pregevole racconto di sussurri interiori che si articola attorno a un trauma, e alla necessità di affrontarlo con tutte le sue conseguenze.
Le déluge recensione

Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta

A tre anni di distanza da Il cattivo poeta Gianluca Jodice torna alla regia con Le déluge che racconta, come specifica il sottotitolo italiano, gli ultimi giorni di Maria Antonietta, rinchiusa insieme al consorte e ai figli nella Torre del Tempio.
Stella è innamorata recensione

Stella è innamorata

Stella è innamorata segna il ritorno di Sylvie Verheyde al proprio film del 2008, e in qualche misura a una sorta di autobiografia. Un bildungsroman accorato, meno sorprendente rispetto al primo film ma dinamico e vitale.
CinemAUSTRIA

CinemAUSTRIA 2024

Al via la prima edizione della rassegna CinemAUSTRIA, ospitata nella biblioteca del Forum Austriaco di Cultura di Roma. Un film al mese, da martedì 19 novembre (Angeschwemmt di Nikolaus Geyrhalter) a martedì 11 marzo (Favoriten di Ruth Beckermann).
the contract recensione

The Contract

Tentativo di tornare al glorioso cinema italiano di genere, The Contract è un thriller psicologico e metafisico diretto da Massimo Paolucci che punta tutto su due grandi star americane come Kevin Spacey ed Eric Roberts. Un grande sforzo produttivo per un cinema classico.
jean vigo citazione
Passing Dreams recensione

Passing Dreams

Nuova opera per il regista palestinese Rashid Masharawi, Passing Dreams è un road movie in cui i personaggi si muovono tra diverse città e diversi luoghi palestinesi, congiungendo punti di una mappa ipotetica.
The Noose recensione

The Noose

Visionaria opera prima firmata nel 1958 da Wojciech Has, The Noose si innesta da qualche parte fra l’Espressionismo, il Neorealismo e il surreale per mettere in scena una giornata di dolore esistenziale e di ordinaria estraniazione di un uomo alcoolizzato.
Non sono quello che sono recensione

Non sono quello che sono

Progetto a lungo accarezzato, Non sono quello che sono di Edoardo Leo rilegge «Otello» di William Shakespeare ricollocandone le vicende in epoca moderna e nel contesto della malavita romana. Un buon esercizio di stile.
La perla nella corona recensione

La perla della corona

Dedicato alla questione socio-culturale dell’Alta Slesia, La perla nella corona di Kazimierz Kutz assume un episodio storico di rivolta di minatori elevandolo a exemplum della lotta assoluta e universale degli oppressi contro gli oppressori.
Desert Suite recensione

Desert Suite

Ancora anime erranti nel cinema di Fabrizio Ferraro che, con Desert Suite, racconta una storia di amore tossico, che si sviluppa tra vigne francesi, Bruxelles e Rotterdam, tra distruzioni e ricostruzioni, espansioni in orizzontale e in verticale.