Un pasteur
Vincitore della Genziana d'Oro al 72° Trento Film Festival, Un pasteur di Louis Hanquet è un documentario incentrato su un pastore ascetico ed eremita che legge Pessoa e accudisce le sue pecore con amore paterno. Félix è spesso visto su cime impervie, inserito in un paesaggio maestoso ed estremo. Leggi tutto
Peg o’ My Heart
Quarto film da regista della star hongkonghese Nick Cheung, in anteprima al FEFF 2024, Peg o’ My Heart è un thriller\horror davvero singolare, immerso in una dimensione febbrile, malata, perennemente sovraccarica dal punto di vista estetico e cromatico. Leggi tutto
Bushido
Vincitore del Black Dragon Audience Award, il film di Kazuya Shiraishi guarda alle riletture crepuscolari dei jidai-geki di Yōji Yamada, intrecciando il codice dei samurai alla pratica riflessiva del Go, antico gioco da tavolo strategico cinese, particolarmente complesso e suggestivo. Leggi tutto
Gold Boy
Gold Boy di Shūsuke Kaneko è un viaggio nell'abiezione resa ancor più insopportabile dal fatto che parte dei “criminali” sono ragazzini in età adolescenziale, immorali, insensibili. Ma il regista mette qualche elemento di ironia per alleggerire e per non prendersi sul serio. Leggi tutto
1485KHz
Con 1485KHz Michele Pastrello torna all'horror, in un racconto che tiene insieme case abbandonate, metafonia, e sfruttamento sul lavoro. Un'opera fieramente indipendente che lega insieme molte delle suggestioni cinematografiche care al cineasta veneto. Leggi tutto
Rookie
Un teen movie sportivo fin troppo basilare e ingenuo, in difficoltà nel mettere in scena le sequenze pallavolistiche e abbozzato sul fronte sentimentale. La dimensione queer ha ovviamente il suo peso nel contesto filippino e Pat Tingjuy è un'interessante scoperta. Leggi tutto
Raid on the Lethal Zone
Irrompe anche quest’anno al Far East Film Festival il ciclone Herman Yau che inonda l’edizione 2024 con ben tre film. Tra questi c’è Raid on the Lethal Zone, un connubio di disaster movie e di action contro i narcotrafficanti. Un film spettacolare. Leggi tutto
(Ab)normal Desire
Melodramma decisamente sui generis strutturato su un’ampia coralità narrativa, (Ab)normal Desire di Yoshiyuki Kishi indaga con atteggiamento da entomologo solitudini metropolitane e forme non convenzionali di erotismo. Al Far East 2024. Leggi tutto
Missing
Missing è un film di Keisuke Yoshida incentrato sulla scomparsa misteriosa di una bambina e sugli sforzi di genitori e di una tv locale, di ritrovarla. La ragazzina assume così il ruolo dell’immagine mancante attorno alla quale tutto gravita. Leggi tutto
Confetti
Opera prima leggiadra, capace di entrare in sintonia con la dimensione preadolescenziale e di rendere un buon servigio al teatro popolare. Un aggiornamento del piccolo classico Bentornato, Akira!. Il teatro, la scuola, gli amici e i primi amori. Premiato al FEFF 2024. Leggi tutto
Under the Light
Zhang Yimou approda al Far East Film Festival 26 con la sua ultima opera, Under the Light, un noir metropolitano dominato dalle luci urbane scintillanti della Cina ipermoderna, raccontando un sottobosco di corruzione tra il potere politico e il mondo degli affari. Leggi tutto
How to Save a Dead Friend
Con How to Save a Dead Friend la cineasta russa Marusya Syroechkovskaya firma un'elegia per l'amore della sua vita, morto per via della tossicodipendenza. Un atto filmico doloroso e mai pornografico, che scava nell'intimità di due giovani moscoviti. Leggi tutto
Exhuma
Presentato al Far East, Exhuma è un horror in buona parte depotenziato, nonostante il cast ispirato, le riflessioni storico-politiche e il fascino dell'occulto e del folklore. Ragguardevole successo, il film sembra guardare troppo al botteghino di oggi e di domani. Leggi tutto
Beautiful Duckling
Restaurato e riproposto al Far East Film Festival 2024 di Udine, il taiwanese Beautiful Duckling di Li Hsing si dedica a un’enfatica e solare esaltazione della vita rurale in appassionata difesa di tradizionali valori etici facendosi forte di un apparato visivo di squisito gusto pittorico. Leggi tutto
Old Fox
Romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta, Old Fox di Hsiao Ya-chuan ripropone il racconto archetipico dell’incontro fra un vecchio e un bambino riflettendo sulle zone grigie fra Bene e Male e sulla perdita di se stessi nel doloroso passaggio alla vita adulta. Leggi tutto
18×2 Beyond Youthful Days
Pesca a piene mani da Shunji Iwai e soprattutto da Makoto Shinkai 18×2 Beyond Youthful Days di Michihito Fujii, melodramma adolescenziale che sembra non voler finire mai, intrappolato in un loop narrativo ridondante. Presentato al Far East Film Festival 2024. Leggi tutto
Taxi Driver
Rivedere Taxi Driver oggi significa anche riscoprire quanto il film di Scorsese sia in grado di insinuarsi sotto pelle e nei nervi di chi, come il protagonista Travis Bickle, come noi, osserva la realtà circostante, ma ciò che vede non gli piace per nulla, è afflitto da una disillusione personale e politica, è pieno di rabbia. Leggi tutto
12.12: The Day
Presentato al Far East Film Festival 2024, 12.12: The Day di Kim Sung-soo è l'ennesimo prezioso tassello di una mappatura storica che il cinema sudcoreano sta portando avanti soprattutto nella sua fondamentale dimensione mainstream Leggi tutto
The Train of Death
Horror ecologista che torna a raccontare di spiriti della foresta incattiviti dall’invasione dell’uomo, The Train of Death di Rizal Mantovani sposa l’horror più immediato a inaspettate istanze sociali, tentando di coniugare cinema di genere e riflessioni intorno a egoismo e stratificazioni classiste. Leggi tutto
Ransomed
Blockbuster sudcoreano dal profilo produttivo ambizioso, Ransomed percorre binari già ampiamente battuti, prevedibili, senza aggiungere nulla di particolare, nemmeno mezza idea, ma mantenendo quantomeno abbastanza alta l'asticella tecnico-artistica. Leggi tutto
Letter to an Angel
Letter to an Angel di Garin Nugroho opta per soluzioni espressive al crocevia fra cinema etnografico e drammatizzazione narrativa, riflettendo intorno alla dicotomia fra realtà e racconto e dando vita a un archetipico viaggio dell’eroe diviso fra razionalità e magia, fra infanzia e età adulta. Leggi tutto
Desiderio di donna
La piccola America e la società dello spettacolo confliggono in Desiderio di donna, opera di Douglas Sirk del 1953, dove un’attrice torna nella piccola cittadina di provincia che aveva lasciato per la scalata al successo. Il contrasto è tra lo star system e i valori famigliari. Leggi tutto
YOLO: You Only Live Once
Film d'apertura del Far East, YOLO è il nuovo debordante successo di Jia Ling, un percorso di riscatto e di trasformazione fisica che è reale, intrapreso fuori e dentro lo schermo. Da qualsiasi parte la si voglia guardare, la performance di Jia Ling resta straordinaria. Il film meno. Leggi tutto
Voice
Presentato al Far East Film Festival 26, Voice è il nuovo lavoro della regista Yukiko Mishima, un film a episodi dove la contemplazione dei paesaggi e della natura fa da sfondo a traumi del passato che hanno segnato la vita dei diversi personaggi. Leggi tutto
Rob N Roll
Consueta mescolanza di commedia e action, Rob N Roll di Albert Mak adotta il tratto sintetico ed essenziale del fumetto e l’imprevedibile intreccio di un folto numero di personaggi secondo un’archetipica struttura di guerra intorno all’oro. Risate e violenza si danno la mano. Leggi tutto
Time Still Turns the Pages
Convenzionale melodramma psicologico con struttura di detection dell’anima, Time Still Turns the Pages di Nick Cheuk affronta il tema del rigido sistema educativo hongkonghese spaziando dagli ambienti scolastici a quelli familiari. Al Far East Film Festival di Udine 2024. Leggi tutto
Citizen of a Kind
Presentato al Far East Film Festival 26, Citizen of a Kind della regista sudcoreana Park Young-ju, si basa su una vera storia avvenuta nel 2016, relativa a un sistema organizzato di truffe via phishing vocale. Interessante, ma un po' confuso sulla strada da prendere. Leggi tutto
Secondo amore
Bis della coppia Rock Hudson-Jane Wyman, di nuovo diretti da Douglas Sirk dopo l’enorme successo di Magnifica ossessione, Secondo amore è un distillato stilistico che conduce alle sue estreme conseguenze la coerente riflessione estetica dell’autore sul melodramma classico. Leggi tutto
Mãos no fogo
Presentato al concorso lungometraggi alla 23ª edizione del Festival di Las Palmas, Mãos no fogo della portoghese Margarida Gil è un film che ragiona sui limiti del male, sul rapporto tra realtà e cinema e che fa rivivere, tra un tripudio di immagini di natura morta, il cinema classico portoghese. Leggi tutto
Un prince
In concorso lungometraggi alla 23ª edizione del Festival Internacional de Cine de Las Palmas de Gran Canaria, Un prince è la quinta opera di Pierre Creton che racconta torbidi intrecci erotici gay con un approccio di distanziamento e con uno stile lezioso affidato a voci off dal sapore letterario. Leggi tutto