Letter to an Angel
Letter to an Angel di Garin Nugroho opta per soluzioni espressive al crocevia fra cinema etnografico e drammatizzazione narrativa, riflettendo intorno alla dicotomia fra realtà e racconto e dando vita a un archetipico viaggio dell’eroe diviso fra razionalità e magia, fra infanzia e età adulta. Leggi tutto
Dietro lo specchio
Melodramma famigliare, thriller, horror: Dietro lo specchio è uno dei film meno incasellabili di Nicholas Ray. Un film al tempo stesso politico e simbolico, in cui il regista aggiorna le modalità del cinema espressionista sfruttando le ombre, i colori e l'uso del CinemaScope. Leggi tutto
Come ho vinto la guerra
Punto d’arrivo della prima fase della carriera di Richard Lester e suo film più ambizioso fino a quel momento, Come ho vinto la guerra è una feroce, allucinata satira anti-militarista, accolta all’epoca in modo controverso ma assolutamente da riscoprire oggi. Leggi tutto
L’impero
Bruno Dumont con L’Empire torna alla Côte d'Opale, grande contenitore del suo cinema e del cinema di genere, sviluppando ora una storia fantascientifica alla Guerre stellari, un pastiche visivo dove il cielo nuvoloso del nord della Francia si popola di astronavi. Leggi tutto
Slide
Presentato nella sezione Harbour dell’International Film Festival Rotterdam 2024, Slide è il nuovo film d’animazione del grande Bill Plympton, un trip grottesco nel suo stile nevrotico di art brut per mettere in scena una rivisitazione del western, dove il cavaliere buono combatte contro una grande speculazione immobiliare. Leggi tutto
Dream Scenario – Hai mai sognato quest’uomo?
Il terzo film di Kristoffer Borgli si intitola Dream Scenario - Hai mai sognato quest'uomo? ed è di produzione statunitense, ma non perde per strada la sagacia e l'umorismo corrosivo del regista. Tra black comedy e horror, ancora una volta il giovane autore norvegese fa centro sul contemporaneo e i suoi sintomi. Leggi tutto
Kafka a Teheran
Kafka a Teheran, titolo con cui in Italia si è deciso di tradurre il ben più puntuale "Versetti terrestri" (smarrendo dunque il riferimento alla poetessa Forough Farrokhzad), è il film con cui a quattro mani Ali Asgari e Alireza Khatami affrontano l'eccesso di burocrazia dell'Iran, che arriva a rendere impossibile la vita ai cittadini. Leggi tutto