Peg o’ My Heart
Quarto film da regista della star hongkonghese Nick Cheung, in anteprima al FEFF 2024, Peg o’ My Heart è un thriller\horror davvero singolare, immerso in una dimensione febbrile, malata, perennemente sovraccarica dal punto di vista estetico e cromatico. Leggi tutto
Gold Boy
Gold Boy di Shūsuke Kaneko è un viaggio nell'abiezione resa ancor più insopportabile dal fatto che parte dei “criminali” sono ragazzini in età adolescenziale, immorali, insensibili. Ma il regista mette qualche elemento di ironia per alleggerire e per non prendersi sul serio. Leggi tutto
Raid on the Lethal Zone
Irrompe anche quest’anno al Far East Film Festival il ciclone Herman Yau che inonda l’edizione 2024 con ben tre film. Tra questi c’è Raid on the Lethal Zone, un connubio di disaster movie e di action contro i narcotrafficanti. Un film spettacolare. Leggi tutto
Missing
Missing è un film di Keisuke Yoshida incentrato sulla scomparsa misteriosa di una bambina e sugli sforzi di genitori e di una tv locale, di ritrovarla. La ragazzina assume così il ruolo dell’immagine mancante attorno alla quale tutto gravita. Leggi tutto
Under the Light
Zhang Yimou approda al Far East Film Festival 26 con la sua ultima opera, Under the Light, un noir metropolitano dominato dalle luci urbane scintillanti della Cina ipermoderna, raccontando un sottobosco di corruzione tra il potere politico e il mondo degli affari. Leggi tutto
Taxi Driver
Rivedere Taxi Driver oggi significa anche riscoprire quanto il film di Scorsese sia in grado di insinuarsi sotto pelle e nei nervi di chi, come il protagonista Travis Bickle, come noi, osserva la realtà circostante, ma ciò che vede non gli piace per nulla, è afflitto da una disillusione personale e politica, è pieno di rabbia. Leggi tutto
Ransomed
Blockbuster sudcoreano dal profilo produttivo ambizioso, Ransomed percorre binari già ampiamente battuti, prevedibili, senza aggiungere nulla di particolare, nemmeno mezza idea, ma mantenendo quantomeno abbastanza alta l'asticella tecnico-artistica. Leggi tutto
Perfect Blue
Un'opera estremamente stratificata e complessa, a tratti straniante, ma mai fine a se stessa nonostante i virtuosismi di un montaggio irreplicabile. Il primo film di Satoshi Kon, per tre giorni nelle sale. Leggi tutto