Sempre
Sempre è un lavoro di montaggio di Luciana Fina sulla Rivoluzione dei garofani del 1974, che vuole mantenere viva la memoria di quegli eventi e dei valori antifascisti e anticolonialisti e al contempo ragionare sul potere militante del cinema. Leggi tutto
Kora
Presentato alle Giornate degli Autori 2024, Kora è il nuovo lavoro della filmmaker portoghese Cláudia Varejão, un cortometraggio dove si incontrano le storie di donne rifugiate in un flusso di coscienza di esperienze, testimonianze, traumi. Leggi tutto
Cartas Telepáticas
Presentato fuori concorso al Locarno Film Festival 2024, Cartas Telepáticas è il nuovo lavoro dell’eclettico portoghese Edgar Pêra, un immaginario dialogo tra due giganti della letteratura e della poesia quali H.P. Lovecraft e Fernando Pessoa. Leggi tutto
O Ouro e o Mundo
Presentato nella competizione internazionale del FIDMarseille 2024, O Ouro e o Mundo è il nuovo lavoro del portoghese Ico Costa ambientato in Mozambico, una storia di vita di coppia, d'amore e sopravvivenza in un contesto difficile. Leggi tutto
Banzo
Nella Crystal Globe Competition di Karlovy Vary 2024, Banzo della portoghese Margarida Cardoso è un affresco coloniale dei primi del Novecento, un pamphlet di denuncia della sopravvivenza di un sistema di schiavitù, ufficialmente abolita ma che si perpetuava in altre forme. Leggi tutto
Grand Tour
In concorso a Cannes, il film di Miguel Gomes non delude le premesse\promesse, ci prende per mano e ci porta in giro per l'Asia, in un flusso narrativo dal ritmo sospeso e dalla stratificazione abbacinante, in un fertilissimo cortocircuito temporale, linguistico, estetico, artistico. Leggi tutto
Miséricorde
Alain Guiraudie torna alla regia con Miséricorde, e ripropone il suo cinema minimale eppur sghembo, dominato da colpi di scena improvvisi e impensabili. Commedia rurale che si tinge di nero pece guardando anche dalle parti del pasoliniano Teorema, Miséricorde è un lavoro lieve e stratificato a un tempo. Leggi tutto
Algo viejo, algo nuevo, algo prestado
Algo viejo, algo nuevo, algo prestado di Hernán Rosselli è a tutti gli effetti un racconto sul passato, sull'eredità che volente o nolente portiamo addosso e su un futuro possibile: utilizzando materiali visivi eterogenei, il regista argentino realizza però un ambiguo testa-coda. Leggi tutto