Perfect Blue
Un'opera estremamente stratificata e complessa, a tratti straniante, ma mai fine a se stessa nonostante i virtuosismi di un montaggio irreplicabile. Il primo film di Satoshi Kon, per tre giorni nelle sale. Leggi tutto
Tatami
Prima collaborazione tra cineasti israeliani e iraniani (seppur in esilio), Tatami porta le firme di Guy Nattiv e Zar Amir Ebrahimi, già protagonista di Holy Spider. Un racconto sportivo coinvolgente, che segue un tracciato chiaro e preordinato ed è inguainato in uno splendido bianco e nero. Leggi tutto
Omen – L’origine del presagio
Omen – L'origine del presagio, prequel del capostipite della saga con protagonista l'anticristo Damien, segna l'esordio alla regia cinematografica per Arkasha Stevenson, che dimostra di saper gestire l'orrore pur dovendosi destreggiare all'interno di una sceneggiatura per lo più beota. Leggi tutto
Godzilla e Kong – Il nuovo impero
Arrivati al quinto capitolo del MonsterVerse, possiamo già guardare al recente passato con nostalgia. Nel breve volgere di dieci anni siamo stati catapultati dal pregevole Godzilla di Gareth Edwards a un rollercoaster senz'anima e dalla svogliatissima scrittura. Leggi tutto
Innocence
L'israeliano Guy Davidi con Innocence lancia un durissimo j'accuse contro l'ideologia dominante del proprio Paese, basata su un'esaltazione del bellicismo e dell'utilizzo delle armi, ricorrendo alle memorie private di alcuni giovani militari che hanno scelto il suicidio come rifiuto di quella vita. Leggi tutto
Il teorema di Margherita
Ulteriore prova della buona salute del cinema medio francese, Il teorema di Margherita di Anna Novion è il racconto appassionato di un’ossessione che porta alla solitudine e poi alla sconfitta. Ma con la possibilità di un riscatto per la protagonista. Leggi tutto
Un mondo a parte
Con Un mondo a parte dopo oltre venti anni Riccardo Milani torna ad ambientare una vicenda in Abruzzo; lo fa riprendendo il tema dell'uomo di città a contatto con un habitat a lui poco consono, e allargando la visuale a molte delle discussioni più accese della contemporaneità. Leggi tutto
Sopravvissuti
Il francese Guillaume Renusson esordisce alla regia con Sopravvissuti, che in una veste thriller affronta il tema del flusso migratorio sulle Alpi che dividono l'Italia dalla Francia. Irrobustito dalle eccellenti prove attoriali di Denis Ménochet e Zar Amir Ebrahimi. Leggi tutto
Quarto potere
Torna in sala Quarto potere di Orson Welles, la cui classificazione come massimo capolavoro della storia del cinema è stata ultimamente messa in discussione. Non c'era occasione migliore per rivederlo e riapprezzarne nuovamente la modernità e la capacità di riflettere sul capitalismo americano. Leggi tutto
Another End
A distanza di nove anni dall'esordio L'attesa il quarantatreenne calatino Piero Messina torna alla regia con Another End, ambizioso racconto sull'elaborazione del lutto, sulla memoria, e anche sul cinema come “locatore” al pubblico dell'eternità, o comunque di una sua illusione molto credibile. Leggi tutto
Kung Fu Panda 4
La buona computer grafica della DreamWorks, qualche gag apprezzabile, il prevedibilissimo ma funzionale incontro\scontro tra Po e Zhen e l'esperienza di Mike Mitchell garantiscono a Kung Fu Panda 4 e soprattutto agli spettatori una gradevole velocità di crociera. Si vede e poi si dimentica, come buona parte dei blockbuster in cgi. Leggi tutto
Inshallah a Boy
Inshallah a Boy è il film con cui esordisce alla regia di un lungometraggio il trentottenne Amjad Al Rasheed, che apre uno sguardo quasi kafkiano su una vicenda dal respiro apertamente à la Farhadi. Presentato alla Semaine de la critique 2023. Leggi tutto
Radio On
Sono trascorsi quarantacinque anni dalla sua realizzazione, e Lab80 (già distributore all'epoca) riporta sul grande schermo Radio On, il road-movie post-punk con cui Christopher Petit aggiorna il tema antonioniano – e “moderno” – della ricerca dell'identità. Leggi tutto
The Mask – Da zero a mito
Torna in sala per il trentennale della sua realizzazione The Mask, il film che contribuì a consacrare Jim Carrey come "eroe" della commedia survoltata anni Novanta e segnò il debutto davanti alla macchina da presa per Cameron Diaz. Leggi tutto
Race for Glory – Audi vs. Lancia
Vanity project dell’attore/produttore/cosceneggiatore Riccardo Scamarcio, Race for Glory - Audi vs. Lancia di Stefano Mordini tenta di evadere dalle asfittiche routine del cinema di consumo nostrano per guardare a modelli e pubblici internazionali. Riuscendoci solo in parte. Leggi tutto
Imaginary
Non fa molta fede al suo titolo Imaginary, il nuovo horror targato Blumhouse e diretto da Jeff Wadlow: l'immaginario che persegue è infatti sempre più risaputo e stantio. Un horror parlatissimo e spiegatissimo in cui poco o nulla è lasciato all'immaginazione. Leggi tutto
Red
Come possiamo considerare il film scritto e diretto da Domee Shi? Un futuro classico o l'ennesimo segnale di uno stallo creativo? Forse la risposta è nelle recenti incertezze della Casa del Topo... Leggi tutto
Drive-Away Dolls
Dark comedy on the road con coppia di ragazze lesbiche, Drive-Away Dolls, primo film di finzione in solitaria per Ethan Coen, rimescola a grande velocità gli ingredienti vintage di un immaginario cinefilo, ma ottiene un sentore un po’ stantio. Leggi tutto
Los colonos
Il quarantenne cileno Felipe Gálvez Haberle esordisce alla regia con Los colonos, viaggio ai limitar del western nella Terra del Fuoco che racconta il genocidio del popolo Selk'nam ricorrendo alle suggestioni visive che Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis fecero loro in Re Granchio. Leggi tutto
Un altro ferragosto
Ventotto anni dopo Ferie d'agosto, i protagonisti di quella turbolenta estate tornano in Un altro ferragosto: sia la famiglia Mazzalupi che il clan che ruota attorno a Sandro Molino hanno avuto i loro lutti, e cercano strenuamente di (r)esistere. Leggi tutto
Persepolis
Trasposizione dell'omonimo graphic novel, Persepolis torna nelle sale in versione restaurata grazie alla Cineteca di Bologna. Un Bildungsroman caratterizzato da un tratto semplice, da un ritmo alquanto vivace e da un esaustivo quadro storico, politico e sociale. Leggi tutto
Bob Marley – One Love
Caratterizzato da consuete semplificazioni narrative ed espressive frequenti nei biopic musicali, Bob Marley – One Love di Reinaldo Marcus Green conferma la fase non esaltante che il film biografico su artisti del recente passato sta attraversando nel cinema mainstream anglosassone. Leggi tutto
Totem – Il mio sole
Totem – Il mio sole, secondo lungometraggio della regista messicana Lila Avilés, si conficca nel cuore di una famiglia proletaria colpita dalla malattia di un giovane padre. La cinepresa s'incolla caparbiamente ai volti degli attori tentando di indagare il senso di una lotta impossibile. Leggi tutto
Dune – Parte due
In un'epoca desertificata dai campioni disneyani della Marvel, dalla routine dell'animazione in CGI e da una dilagante serialità, Dune – Parte due è un atto di incrollabile fede, uno sforzo creativo e produttivo in nome dell'unica religione possibile: il cinema. Leggi tutto
La sala professori
Candidato all’Oscar come miglior film in lingua non inglese, La sala professori del cineasta berlinese İlker Çatak è un incisivo apologo sulla ricerca di una verità che possa essere condivisa da tutti, tanto più in una società multietnica come quella tedesca. Leggi tutto
16 millimetri alla rivoluzione
Documento storico-antropologico sulla lunga vicenda politica e umana del Partito Comunista Italiano, 16 millimetri alla rivoluzione di Giovanni Piperno si muove fra testimonianze d’archivio e brani di interviste con Luciana Castellina. Leggi tutto
Night Swim
Night Swim dell'esordiente Bryce McGuire, pur assumendo l'acqua come suo elemento principe, rimane piuttosto in superficie scegliendo la via più facile e rispettando quella che sembra una formula sempre più usurata del film dell'orrore. Leggi tutto
La natura dell’amore
A un anno di distanza da Babysitter l'attrice quebecchese Monia Chokri torna alla regia con la sua opera terza Simple comme Sylvain, che in Italia diventa La natura dell'amore. Nel narrare il colpo di fulmine tra la colta Sophia e il rude Sylvain Chokri gioca con gli stereotipi della commedia sentimentale. Leggi tutto
I tre moschettieri – Milady
Ne I tre moschettieri – Milady tornano gli spadaccini più famosi della storia della letteratura, sempre sotto l'egida di Martin Bourboulon e sempre alle prese con gli intrighi di palazzo nella Francia di Luigi XIII. Con una produzione sontuosa il cinema transalpino presenta la propria ideale risposta ai supereroi d'oltreoceano. Leggi tutto