Election 2, ritorno sul luogo del delitto per Johnnie To dopo il primo capitolo, permette al regista hongkonghese di allargare lo sguardo dalla “semplice” lotta interna alla Triade al rapporto tra la città-stato e la Cina continentale, e non solo. Un'opera sontuosa e di grande potenza cinematografica e politica. Leggi tutto
Nel 2005 con Election Johnnie To affrontava di petto la questione delle triadi hongkonghesi, e della spartizione mai equa e mai gentile del potere attraverso un affresco di rara cupezza che rileggeva in modo personali i punti cardine del genere. Non molti forse si resero conto della sua effettiva grandezza. Leggi tutto
Realizzato due anni dopo Hero, La foresta dei pugnali volanti nel 2004 segnò il definitivo punto di svolta all'interno della filmografia di Zhang Yimou, che riappropriandosi della produzione wuxia trova una collocazione sempre più centrale all'interno dell'industria cinematografica cinese. Leggi tutto
Partendo da una suggestione narrativa che si muove nel solco del noir, ma dominato da una forte impronta autoriale, Love Is a Gun segna l'esordio alla regia per il celebre attore taiwanese Lee Hong-chi, che dimostra di sapersi muovere nel canone guardando a Diao Yinan e Lee Chang-dong. Leggi tutto
Quintessenza della New Wave hongkongese, di un cinema libero come quello di tutte le nouvelle vague, Nomad di Patrick Tam è stato riproposto al cinema Visionario in una versione restaurata, corretta dai tagli della censura dell’epoca, nell’ambito degli omaggi del Far East Film Festival 2023. Leggi tutto
Presentato al 25° Far East Film Festival, Mad Fate di Soi Cheang è un noir metropolitano ambientato in una Hong Kong cupa e brumosa, popolata da prostitute, serial killer, maghi ‘feng shui’. Leggi tutto
Bizzarro sguardo melanconico sull'epoca d'oro delle illuminazioni al neon di Hong Kong, A Light Never Goes Out di Anastasia Tsang è un mélo abbastanza prevedibile e privo di guizzi registici, ma si segnala comunque come un'accorata testimonianza di un tempo perduto, e che non tornerà più. Leggi tutto
Nel doveroso tributo in tre film che il Far East di Udine ha dedicato all'ottantatreenne Po-Chih Leong spicca la proiezione del folle The Island, thriller-horror malsano che pone in antitesi il mondo della tradizione e quello della modernità, attraverso uno stile schizofrenico che porta alle estreme conseguenze lo slasher d'oltreoceano. Leggi tutto