Tre regole infallibili
Tre regole infallibili segna l'esordio alla regia di un lungometraggio per il cinquantenne Marco Gianfreda, che nel corso degli anni si era messo in mostra con lavori brevi quali Tana libera tutti, Io parlo!, e Pizzangrillo. Un lavoro sulla fragilità dell'amore, e sulla sua inesplicabilità. Leggi tutto
Il giudice e il boss
Presentato al Taormina Film Festival 2024, al Teatro Antico, Il giudice e il boss è il nuovo lavoro di Pasquale Scimeca che torna, dopo Placido Rizzotto, a occuparsi delle vittime di mafia meno ricordate, come il giudice Cesare Terranova con il fedele maresciallo Lenin Mancuso. Leggi tutto
In spirito
Il ventiduenne Nicolò Folin, studente del Centro Sperimentale di Cinematografia, affronta con In spirito il rapimento di santa Lucia da Narni da parte del duca d'Este nel 1499, e approfitta della rievocazione storica per una breve ma ficcante riflessione sulla "responsabilità". Leggi tutto
Soleombre
Soleombre è un corto che potrebbe/dovrebbe rappresentare il prologo a un lungometraggio con la stessa ambientazione e personaggi, girato e montato con una febbrile voglia di esprimere la propria creatività. Imberbe ma vitale, citazionista ma originale. Leggi tutto
Ludendo docet
Presentato al concorso di lungometraggi Nuove visioni del Sicilia Queer 2024, Ludendo Docet è il nuovo lavoro di Luca Ferri, strutturato come un gioco che coinvolge il critico Domenico Monetti, invitato a esporre un suo atlante sentimentale tra cinema e letteratura su un palco teatrale. Leggi tutto
Parthenope
Dopo la parentesi veneziana Paolo Sorrentino torna sulla Croisette con Parthenope, presentato in concorso a Cannes 2024. Attraverso la sua protagonista, che dà il titolo al film, il regista napoletano innalza un'elegia alla sua città, senza però rinunciare all'accumulo di materiali. Leggi tutto
1485KHz
Con 1485KHz Michele Pastrello torna all'horror, in un racconto che tiene insieme case abbandonate, metafonia, e sfruttamento sul lavoro. Un'opera fieramente indipendente che lega insieme molte delle suggestioni cinematografiche care al cineasta veneto. Leggi tutto
Dario Argento Panico
Dopo aver omaggiato Lucio Fulci il cineasta tortonese Simone Scafidi continua il suo scandaglio della produzione gialla, thriller, e orrorifica dell'epoca d'oro italiana con Dario Argento Panico, in un viaggio composito su e attorno al cinema del maestro dell'incubo. Leggi tutto
La giunta
Può una questione collettiva essere anche privata? Alessandro Scippa torna alla regia con La giunta, ricognizione mnemonica e storica sugli anni in cui Napoli elesse sindaco il comunista Maurizio Valenzi, con la sua visione utopica eppur concreta di una città da rivoluzionare dall'interno. Leggi tutto
Epitaph
Un lavoro come Epitaph di Silvia Lorenzi, appartenente al macrogenere del cortometraggio sperimentale, può giovarsi in questo periodo di un surplus d’attenzione, trattando il drammaticamente attuale tema del femminicidio. In concorso al Molo Film Festival 2023. Leggi tutto
Caro mostro
Tra i corti italiani più premiati dell'anno, Caro mostro di Stefano P. Testa è un film epistolare con al centro un protagonista assente, raccontato attraverso materiali ritrovati (lettere, foto e filmini di famiglia) che rievocano un passato ormai sepolto - gli anni Sessanta - e che si connotano come amara riflessione sull'esistenza. Leggi tutto
Rumor
In poco più di dieci minuti di durata Rumor di Roberto Palattella delinea uno spaccato di vite private che è anche un trattatello sociologico sullo stato delle cose a Roma, Italia, a.d. 2023. Con una capacità di sintesi visiva davvero non comune. Leggi tutto
Le crisalidi
Le crisalidi è il cortometraggio che Gabriele Biasi ha diretto come documentario di diploma alla RUFA – Rome University of Fine Arts; un viaggio a ritroso nel tempo nella memoria della propria famiglia che diventa arguta riflessione sulla necessità della memoria, e sulla (ri)costruzione di ciò che viene considerata “verità”. Leggi tutto
Ranas
Storia di un viaggio iniziatico, tra echi arcaici e mitologici e forma da action hollywoodiano, Ranas, cortometraggio di Daniele Arca, rivela un notevole polso sia nel ritmo narrativo, sia nell'intreccio tra fabula e simbolo. In concorso al Molo Film Fest di Roma. Leggi tutto
Frarìa
Presentato nello Spazio Italia del 41° Torino Film Festival, Frarìa è un cortometraggio di Alberto Diana, un racconto crepuscolare che ci porta alla Sardegna degli anni Venti, all'avvento del fascismo che coincide con l'omologazione culturale e linguistica del paese. Leggi tutto
Mama Mercy
L'odissea capitolina di Mama Mercy, una delle centinaia di occupanti di un ex albergo in fondo alla Prenestina, è il modo con cui Alessandra Cutolo affronta non tanto il tema dell'immigrazione - che pure inevitabilmente fa capolino dal racconto - ma quello della necessità di una nuova coscienza collettiva. Leggi tutto
Wanted
Una vertiginosa spirale di paranoia e psicosi da controllo attraversa Wanted, l’ultimo film di Fabrizio Ferraro, presentato in anteprima nella sezione Freestyle della Festa del Cinema di Roma 2023. Gli esseri umani in perenne movimento giunti nella metropoli arrivano a una fase di stallo. Leggi tutto
Resvrgis
Dopo il calcio del suo film d'esordio, con Resvrgis Francesco Carnesecchi approda all'horror e lo prende "dal basso" senza aspirazioni alte o citazioniste, puntando tutto su ambientazione, tensione e ritmo. Il tentativo può dirsi in gran parte riuscito. In Alice nella Città. Leggi tutto
La linea del terminatore
Gabriele Biasi con La linea del terminatore parte da una documentazione biografica per elaborare una riflessione sul perdurare dei sentimenti, sulla testimonianza come memoria affettiva, in un dialogo continuo tra il documentario e la suggestione spaziale. Leggi tutto
Las memorias perdidas de los árboles
Con Las memorias perdidas de los árboles il trentatreenne Antonio La Camera mette in scena il dialogo interiore tra due alberi nella foresta peruviana, che un tempo erano fratelli. Un lavoro mesmerico, costruito attorno al potere suggestivo dell'immagine naturale, che ha vinto il miglior premio a SIC@SIC. Leggi tutto
About Last Year
Un anno nella vita di tre giovani donne, una dichiarazione d'identità che sfida le convenzioni e le abitudini. About Last Year, con cui esordiscono alla regia Dunja Lavecchia, Beatrice Surano, e Morena Terranova, è un documentario che si pone come un bildungsroman partecipe e a suo modo sentimentale. Leggi tutto
Lovano Supreme
Presentato fuori concorso al 76 Locarno Film Festival, Lovano Supreme è la nuova opera di Franco Maresco ascrivibile al documentario biografico che tanta parte ha nella filmografia del regista. Un nuovo ritratto della sicilianità, l’altra faccia di una medaglia che comprende anche il modello dolente alla Cinico TV. Leggi tutto
Inmusclâ
Il regista veneto Michele Pastrello “sconfina”, e con il suo nuovo mediometraggio Inmusclâ si muove nei territori clautani del Friuli, e in quella lingua – anche grazie alla voce narrante della poetessa Bianca Borsatti – è parlato. Un lavoro misterico che conferma lo sguardo allegorico di Pastrello, e il suo talento visivo. Leggi tutto
Taxibol
Con Taxibol il regista Tommaso Santambrogio sceglie di scindere in due parti la narrazione, alla ricerca di una dialettica forse impossibile tra le forme del cinema: un dialogo "leopardiano" tra un tassista e Lav Diaz nella prima parte, e il racconto dell'esilio/gabbia di uno scherrano di Marcos nella seconda. Leggi tutto
Geologia della separazione
Geologia della separazione, secondo lavoro della coppia di registi italo-tunisini Yosr Gasmi e Mauro Mazzocchi, è un documentario sulle storie di immigrazione che sceglie però in maniera inusuale la forma del film-saggio, sia per la scelta della messa in scena che per l'estetica. Leggi tutto