Un documento
Un altro passo per la ricerca estetica di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, un altro passo nelle condizioni di visibilità del nostro tempo. Un documento radicalizza l’indagine sul documentario e sull’archivio, confrontandosi al contempo con il peso emotivo e politico del disagio etnopsichiatrico. Leggi tutto
The Contract
Tentativo di tornare al glorioso cinema italiano di genere, The Contract è un thriller psicologico e metafisico diretto da Massimo Paolucci che punta tutto su due grandi star americane come Kevin Spacey ed Eric Roberts. Un grande sforzo produttivo per un cinema classico. Leggi tutto
Il complotto di Tirana
Il complotto di Tirana di Manfredi Lucibello racconta la parabola dello scherzo-performance in occasione della prima Biennale di Tirana del 2011, ripercorrendone mimeticamente gli antefatti e svelandone l'inganno solo a metà film. Leggi tutto
Supereroi
“Apnea” è il titolo cui Chiantini aveva originariamente pensato per questo suo ottavo lungometraggio. Un titolo indovinatissimo, assai più di Supereroi, didascalico e ridondante. Fortunatamente, però, il film non ha nulla di retorico. Leggi tutto
L’albero
L'esordio di Sara Petraglia avviene con L'albero, un film piccolo ed esile, forse volutamente. Un racconto su due amiche che per noia o vizio si danno alla droga. Mentre lo sguardo di Bianca si fissa su Angelica, "si innamora di lei", forse addirittura la inventa. Leggi tutto
Arsa
Da sempre affascinati dalla natura più selvaggia, e in particolare da quella insulare, i Masbedo rivelano anche con Arsa la seduzione per le forme cangianti della natura, facendole riverberare in quelle della loro giovane attrice. Leggi tutto
Phantom
Con Phantom, prodotto all'interno del lavoro scolastico del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, il bergamasco Gabriele Manzoni cerca di rintracciare le traiettorie che negli ultimi anni ha avuto tra i cantori Simone Bozzelli. Leggi tutto
Diciannove
Presentato nella sezione Orizzonti, Diciannove è il lungometraggio d’esordio di Giovanni Tortorici. Prodotto da Luca Guadagnino (e lo si avverte) è il racconto di un’inquietudine che trova un suo corrispettivo spaziale nel nomadismo del protagonista. Leggi tutto
Bosco Grande
Il punk anni Ottanta a Palermo e il corpo umano come prodotto individuale e sociale. Bosco Grande di Giuseppe Schillaci si dedica a uno splendido protagonista per riflettere su vita e cinema, uomo e società, adottando gli strumenti di un appassionante work in progress. Leggi tutto
Dark Globe
Dark Globe è il nuovo cortometraggio del talentuoso cineasta d'animazione bellese, nel quale facendo ricorso a molte delle tecniche sperimentate nel corso degli anni descrive un mondo proteso verso la distruzione per via della guerra, della violenza, dell'inquinamento. Leggi tutto
Tre regole infallibili
Tre regole infallibili segna l'esordio alla regia di un lungometraggio per il cinquantenne Marco Gianfreda, che nel corso degli anni si era messo in mostra con lavori brevi quali Tana libera tutti, Io parlo!, e Pizzangrillo. Un lavoro sulla fragilità dell'amore, e sulla sua inesplicabilità. Leggi tutto
Il giudice e il boss
Presentato al Taormina Film Festival 2024, al Teatro Antico, Il giudice e il boss è il nuovo lavoro di Pasquale Scimeca che torna, dopo Placido Rizzotto, a occuparsi delle vittime di mafia meno ricordate, come il giudice Cesare Terranova con il fedele maresciallo Lenin Mancuso. Leggi tutto
In spirito
Il ventiduenne Nicolò Folin, studente del Centro Sperimentale di Cinematografia, affronta con In spirito il rapimento di santa Lucia da Narni da parte del duca d'Este nel 1499, e approfitta della rievocazione storica per una breve ma ficcante riflessione sulla "responsabilità". Leggi tutto
Soleombre
Soleombre è un corto che potrebbe/dovrebbe rappresentare il prologo a un lungometraggio con la stessa ambientazione e personaggi, girato e montato con una febbrile voglia di esprimere la propria creatività. Imberbe ma vitale, citazionista ma originale. Leggi tutto
Ludendo docet
Presentato al concorso di lungometraggi Nuove visioni del Sicilia Queer 2024, Ludendo Docet è il nuovo lavoro di Luca Ferri, strutturato come un gioco che coinvolge il critico Domenico Monetti, invitato a esporre un suo atlante sentimentale tra cinema e letteratura su un palco teatrale. Leggi tutto
1485KHz
Con 1485KHz Michele Pastrello torna all'horror, in un racconto che tiene insieme case abbandonate, metafonia, e sfruttamento sul lavoro. Un'opera fieramente indipendente che lega insieme molte delle suggestioni cinematografiche care al cineasta veneto. Leggi tutto
Dario Argento Panico
Dopo aver omaggiato Lucio Fulci il cineasta tortonese Simone Scafidi continua il suo scandaglio della produzione gialla, thriller, e orrorifica dell'epoca d'oro italiana con Dario Argento Panico, in un viaggio composito su e attorno al cinema del maestro dell'incubo. Leggi tutto
La giunta
Può una questione collettiva essere anche privata? Alessandro Scippa torna alla regia con La giunta, ricognizione mnemonica e storica sugli anni in cui Napoli elesse sindaco il comunista Maurizio Valenzi, con la sua visione utopica eppur concreta di una città da rivoluzionare dall'interno. Leggi tutto
Epitaph
Un lavoro come Epitaph di Silvia Lorenzi, appartenente al macrogenere del cortometraggio sperimentale, può giovarsi in questo periodo di un surplus d’attenzione, trattando il drammaticamente attuale tema del femminicidio. In concorso al Molo Film Festival 2023. Leggi tutto
Caro mostro
Tra i corti italiani più premiati dell'anno, Caro mostro di Stefano P. Testa è un film epistolare con al centro un protagonista assente, raccontato attraverso materiali ritrovati (lettere, foto e filmini di famiglia) che rievocano un passato ormai sepolto - gli anni Sessanta - e che si connotano come amara riflessione sull'esistenza. Leggi tutto
Rumor
In poco più di dieci minuti di durata Rumor di Roberto Palattella delinea uno spaccato di vite private che è anche un trattatello sociologico sullo stato delle cose a Roma, Italia, a.d. 2023. Con una capacità di sintesi visiva davvero non comune. Leggi tutto
Le crisalidi
Le crisalidi è il cortometraggio che Gabriele Biasi ha diretto come documentario di diploma alla RUFA – Rome University of Fine Arts; un viaggio a ritroso nel tempo nella memoria della propria famiglia che diventa arguta riflessione sulla necessità della memoria, e sulla (ri)costruzione di ciò che viene considerata “verità”. Leggi tutto
Ranas
Storia di un viaggio iniziatico, tra echi arcaici e mitologici e forma da action hollywoodiano, Ranas, cortometraggio di Daniele Arca, rivela un notevole polso sia nel ritmo narrativo, sia nell'intreccio tra fabula e simbolo. In concorso al Molo Film Fest di Roma. Leggi tutto
Frarìa
Presentato nello Spazio Italia del 41° Torino Film Festival, Frarìa è un cortometraggio di Alberto Diana, un racconto crepuscolare che ci porta alla Sardegna degli anni Venti, all'avvento del fascismo che coincide con l'omologazione culturale e linguistica del paese. Leggi tutto
Mama Mercy
L'odissea capitolina di Mama Mercy, una delle centinaia di occupanti di un ex albergo in fondo alla Prenestina, è il modo con cui Alessandra Cutolo affronta non tanto il tema dell'immigrazione - che pure inevitabilmente fa capolino dal racconto - ma quello della necessità di una nuova coscienza collettiva. Leggi tutto