Troppo azzurro
Filippo Barbagallo esordisce alla regia con Troppo azzurro, titolo con il quale cerca di trovare le coordinate personali di un racconto collettivo in cui lui rischia di essere facilmente catalogabile. Ne viene fuori una commedia di deformazione gentile, sincera, non priva di momenti ispirati. Leggi tutto
Le ravissement – Rapita
La trentacinquenne francese Iris Kaltenbäck esordisce alla regia con Le ravissement, letteralmente “il rapimento”, elaborando un racconto di fragilità umana, solitudine, dispersione urbana, che assume contorni angosciosi e criminali. Con un'ottima Hafsia Herzi. Leggi tutto
C’era una volta in Bhutan
L’arrivo della modernità, l’importanza delle tradizioni, una cinematografia giovane e in pieno fermento: sono gli elementi intra ed extra diegetici che caratterizzano C’era una volta in Bhutan, secondo lungometraggio di Pawo Choyning Dorji. Leggi tutto
How to Save a Dead Friend
Con How to Save a Dead Friend la cineasta russa Marusya Syroechkovskaya firma un'elegia per l'amore della sua vita, morto per via della tossicodipendenza. Un atto filmico doloroso e mai pornografico, che scava nell'intimità di due giovani moscoviti. Leggi tutto
Ennio Doris – C’è anche domani
Di Ennio Doris segna il ritorno alla regia cinematografica per Giacomo Campiotti a un decennio di distanza da Bianca come il latte, rossa come il sangue, rivelandosi un tonfo nell'acqua, per via di uno script puramente agiografico e di una messa in scena televisiva se non pubblicitaria. Leggi tutto
Body Odyssey
Grazia Tricarico esordisce alla regia con Body Odyssey, viaggio nell'universo privato di una bodybuilder che si tramuta in spaesamento onirico, immersione senza bombola d'ossigeno in un cinema panico, fuori dal tempo e dalla facile definizione del corpo come elemento nello spazio. Leggi tutto
The Fall Guy
The Fall Guy, nuovo film del regista ex stuntman David Leitch, funziona a dovere, diverte e riesce a dare vita con il suo Colt Seavers al personaggio migliore e più centrato a oggi della sua carriera, grazie anche al bravo e autoironico Ryan Gosling. Leggi tutto
Perfect Blue
Un'opera estremamente stratificata e complessa, a tratti straniante, ma mai fine a se stessa nonostante i virtuosismi di un montaggio irreplicabile. Il primo film di Satoshi Kon, per tre giorni nelle sale. Leggi tutto
Confidenza
Confidenza segna un'interessante svolta nel thriller psicologico per Daniele Luchetti, con un film imperniato sulla dinamica tra un uomo scisso, incapace di amare e di essere se stesso, e una donna che periodicamente ricompare nella sua vita con l'apparente desiderio di distruggerlo. Leggi tutto
Civil War
Oggi, quasi tre decenni dopo il piccolo cult di Dante, il londinese Alex Garland ci mette di fronte a un'altra Civil War, cruda, spietata, sanguinaria. Non si ride più. Lo scenario non è più così distante, anzi. Leggi tutto
Back to Black
Back to Black di Sam Taylor-Johnson è un biopic a suo modo onesto e sincero, che anziché vittimizzare la sua protagonista aderisce in toto al cuore e alla voce di una donna che era nata per la musica, ma anche per amare ed essere amata, e ne rispetta le scelte e i limiti. Leggi tutto
I misteri del bar Étoile
Torna con I misteri del bar Étoile il cinema coreografico di Dominique Abel e Fiona Gordon, che continua a guardare dalle parti di Jacques Tati e Aki Kaurismäki senza però essere in grado di esplorare l'umanità che si trova a raccontare in scena. Un puro esercizio di stile. Leggi tutto
Coincidenze d’amore
Coincidenze d'amore, con cui torna alla regia Meg Ryan mettendosi in scena insieme a David Duchovny, sembra il relitto di un'epoca passata, una commedia sentimentale a due oramai imbolsito, stanco, privo di un reale senso narrativo, estetico, e produttivo. Leggi tutto
Gloria!
Gloria! segna l'esordio alla regia per la trentaseienne cantautrice Margherita Vicario, che qui scrive e dirige una storia ambientata nella laguna veneta del 1800, in un collegio femminile che ospita orfane, ed è retto da un prete che tutti ritengono impeccabile compositore. Leggi tutto
Challengers
Con Challengers Luca Guadagnino immerge i suoi protagonisti in un triangolo sentimental-sportivo, utilizzando il tennis come metafora dello scontro/incontro, e giocando a suo modo con la mitologia bertolucciana. Con Zendaya, Josh O'Connor, e Mike Faist. Leggi tutto
Ghostbusters – Minaccia glaciale
Tornano gli Acchiappafantasmi in Ghostbusters - Minaccia glaciale, con Jason Reitman che passa il testimone alla regia al sodale in fase di scrittura Gil Kenan. Ne viene fuori un film ondivago, forse troppo poco interessato al lato ectoplasmatico della vicenda. Leggi tutto
Tatami
Prima collaborazione tra cineasti israeliani e iraniani (seppur in esilio), Tatami porta le firme di Guy Nattiv e Zar Amir Ebrahimi, già protagonista di Holy Spider. Un racconto sportivo coinvolgente, che segue un tracciato chiaro e preordinato ed è inguainato in uno splendido bianco e nero. Leggi tutto
Omen – L’origine del presagio
Omen – L'origine del presagio, prequel del capostipite della saga con protagonista l'anticristo Damien, segna l'esordio alla regia cinematografica per Arkasha Stevenson, che dimostra di saper gestire l'orrore pur dovendosi destreggiare all'interno di una sceneggiatura per lo più beota. Leggi tutto
Zamora
Anche Neri Marcorè si iscrive al registro affollato degli interpreti decisi a confrontarsi anche con la messa in scena, e il suo Zamora guarda dalle parti di Pupi Avati ed Ermanno Olmi, senza però riuscire a scavare davvero a fondo, per un lavoro aggraziato ma che resta sempre in superficie. Leggi tutto
Godzilla e Kong – Il nuovo impero
Arrivati al quinto capitolo del MonsterVerse, possiamo già guardare al recente passato con nostalgia. Nel breve volgere di dieci anni siamo stati catapultati dal pregevole Godzilla di Gareth Edwards a un rollercoaster senz'anima e dalla svogliatissima scrittura. Leggi tutto
Innocence
L'israeliano Guy Davidi con Innocence lancia un durissimo j'accuse contro l'ideologia dominante del proprio Paese, basata su un'esaltazione del bellicismo e dell'utilizzo delle armi, ricorrendo alle memorie private di alcuni giovani militari che hanno scelto il suicidio come rifiuto di quella vita. Leggi tutto
Il teorema di Margherita
Ulteriore prova della buona salute del cinema medio francese, Il teorema di Margherita di Anna Novion è il racconto appassionato di un’ossessione che porta alla solitudine e poi alla sconfitta. Ma con la possibilità di un riscatto per la protagonista. Leggi tutto
Un mondo a parte
Con Un mondo a parte dopo oltre venti anni Riccardo Milani torna ad ambientare una vicenda in Abruzzo; lo fa riprendendo il tema dell'uomo di città a contatto con un habitat a lui poco consono, e allargando la visuale a molte delle discussioni più accese della contemporaneità. Leggi tutto
Sopravvissuti
Il francese Guillaume Renusson esordisce alla regia con Sopravvissuti, che in una veste thriller affronta il tema del flusso migratorio sulle Alpi che dividono l'Italia dalla Francia. Irrobustito dalle eccellenti prove attoriali di Denis Ménochet e Zar Amir Ebrahimi. Leggi tutto
Quarto potere
Torna in sala Quarto potere di Orson Welles, la cui classificazione come massimo capolavoro della storia del cinema è stata ultimamente messa in discussione. Non c'era occasione migliore per rivederlo e riapprezzarne nuovamente la modernità e la capacità di riflettere sul capitalismo americano. Leggi tutto
Another End
A distanza di nove anni dall'esordio L'attesa il quarantatreenne calatino Piero Messina torna alla regia con Another End, ambizioso racconto sull'elaborazione del lutto, sulla memoria, e anche sul cinema come “locatore” al pubblico dell'eternità, o comunque di una sua illusione molto credibile. Leggi tutto
Kung Fu Panda 4
La buona computer grafica della DreamWorks, qualche gag apprezzabile, il prevedibilissimo ma funzionale incontro\scontro tra Po e Zhen e l'esperienza di Mike Mitchell garantiscono a Kung Fu Panda 4 e soprattutto agli spettatori una gradevole velocità di crociera. Si vede e poi si dimentica, come buona parte dei blockbuster in cgi. Leggi tutto
Inshallah a Boy
Inshallah a Boy è il film con cui esordisce alla regia di un lungometraggio il trentottenne Amjad Al Rasheed, che apre uno sguardo quasi kafkiano su una vicenda dal respiro apertamente à la Farhadi. Presentato alla Semaine de la critique 2023. Leggi tutto
Radio On
Sono trascorsi quarantacinque anni dalla sua realizzazione, e Lab80 (già distributore all'epoca) riporta sul grande schermo Radio On, il road-movie post-punk con cui Christopher Petit aggiorna il tema antonioniano – e “moderno” – della ricerca dell'identità. Leggi tutto
The Mask – Da zero a mito
Torna in sala per il trentennale della sua realizzazione The Mask, il film che contribuì a consacrare Jim Carrey come "eroe" della commedia survoltata anni Novanta e segnò il debutto davanti alla macchina da presa per Cameron Diaz. Leggi tutto