Dominato in lungo e in largo da un Tom Cruise appena ventunenne, Risky Business – Fuori i vecchi… i figli ballano di Paul Brickman si delinea per una piacevole satira dell’American Way of Life e delle derive edonistiche di inizio anni '80, alimentate da forme di sfrenato individualismo. Leggi tutto
A nove anni di distanza da Les combattants il clermontois Thomas Cailley torna alla regia con Le Règne animal (The Animal Kingdom), in cui il dramma si sposa al fantasy e al teen-movie per tratteggiare un romanzo di formazione che "insegni" il dovere alla coabitazione nelle differenze. Leggi tutto
Quell'estate con Irène, opera seconda del quarantunenne cineasta romano Carlo Sironi, è il racconto fugace e privo di psicologismi di una fuga adolescente di due diciassettenni che si sono conosciute in un centro di cura oncologico. Un'opera piccola e minuta, ma non per questo priva di sguardo. Leggi tutto
Con L'amour ouf Gilles Lellouche mescola insieme stili e ipotesi di racconto senza saper mai scegliere una via espressiva coerente, tra linguaggio da miniserie, action, musical, coming-of-age, dimenticando per strada tanto lo stile quanto lo studio dei propri personaggi. Leggi tutto
Con Bird Andrea Arnold torna in concorso a Cannes a otto anni di distanza da American Honey, mettendo in scena il classico contesto sottoproletario britannico in una veste fiabesca, e trovando il punto d'incontro miracoloso tra brutalismo realista e vagheggiamento poetico. Leggi tutto
Gold Boy di Shūsuke Kaneko è un viaggio nell'abiezione resa ancor più insopportabile dal fatto che parte dei “criminali” sono ragazzini in età adolescenziale, immorali, insensibili. Ma il regista mette qualche elemento di ironia per alleggerire e per non prendersi sul serio. Leggi tutto
Primo melodramma e primo CinemaScope per Nicholas Ray, Gioventù bruciata è il ritratto realistico/iperrealista di una generazione di giovani che, sentendosi confusa e incompresa, veniva per la prima volta alla ribalta, con violenza, tanto nella realtà quanto al cinema. Leggi tutto
Come possiamo considerare il film scritto e diretto da Domee Shi? Un futuro classico o l'ennesimo segnale di uno stallo creativo? Forse la risposta è nelle recenti incertezze della Casa del Topo... Leggi tutto