Con Il grande caldo il cinema americano di Fritz Lang raggiunge il suo apogeo, la sua vena più autentica, nell'atto di smascherare le pulsioni più oscure che si agitano sotto la maschera dell'individuo e dell'intera società civile. Leggi tutto
Ritroviamo nel film di Martin Ritt, alla sua seconda regia, tutta l'apparenza e la polvere sotto il tappeto dell'american way of life, declinato da un punto di vista wasp, maschilista e classista. Leggi tutto
Amarezze e cinismi intorno al mondo degli studios, ma anche grande amore per un preciso modello di industria cinematografica. Il bruto e la bella è un'opera autocelebrativa, che dietro a un apparente e inquieto puzzle esistenziale nasconde uno schietto e sincero entusiasmo per il fare cinema. Leggi tutto