Con El Conde il cineasta cileno Pablo Larraín mette per la prima volta direttamente in scena una figura fondamentale all'interno della sua filmografia, vale a dire Augusto Pinochet. La scelta però di trasformare il dittatore fascista in un vampiro non va oltre l'intuizione iniziale. Leggi tutto
Pablo Larraín torna in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia con Ema, racconto di una ragazza ai limiti della psicosi e del suo tentativo di costruire una famiglia, anche al di là non solo della società ma del pensiero comune. Un racconto più programmatico che sincero. Leggi tutto
Dopo la dittatura di Pinochet, stavolta con Il Club Pablo Larraín scaglia il suo feroce sguardo sulla Chiesa cattolica e conferma la mirabile qualità di un cinema che si alimenta della militanza politica e non si annulla in essa. Orso d'Argento alla Berlinale nel 2015. Leggi tutto
Santiago del Cile, 1978. Il Paese è governato da Pinochet, molte persone spariscono nel nulla e per alcuni La febbre del sabato sera è una sorta di filosofia di vita, un raggio di luce nel buio. Tra questi, il non più giovane ballerino Raùl Peralta, uomo schivo, burbero... Leggi tutto