Khavn De La Cruz aprirà il festival Le Alleanze dei Corpi
Il cineasta filippino Khavn De La Cruz aprirà la quinta edizione del festival multimediale Le Alleanze dei Corpi, a Milano in vari spazi dal 15 al 29 settembre.
Sarà Khavn De La Cruz, nome storico del cinema di ricerca filippino, ad aprire la nuova edizione, la quinta, di Le Alleanze dei Corpi, festival multimediale giunto alla sua quinta edizione, con la direzione artistica di Maria Paola Zedda, che si svolgerà a Milano, in vari luoghi, dal 15 al 29 settembre. La presenza dell’eccentrico artista rientra in un percorso di guerrilla filmmaking sulle scene underground del Sud Est asiatico, in collaborazione con il festival Filmmaker, Nuovo Armenia, Careof e Cineteca Sarda Società Umanitaria. Khavn parteciperà all’apertura ufficiale del festival, il 15, presso il Nuovo Armenia, presentando la proiezione del suo classico Mondomanila, film del 2012, che esplora i bassifondi della capitale filippina con un approccio da musical, ed esibendosi poi nella sonorizzazione dal vivo, insieme al musicista Mike Cooper, di Cenere, il caposaldo del muto italiano del 1916 di Febo Mari, con protagonista Eleonora Duse.
In ossequio alla vocazione di progettazione partecipativa del festival, il filmmaker filippino sarà poi impegnato nel progetto This Is Not – Street Film Poetry, dal 16 al 19 settembre. Si tratta di un laboratorio in cui Khavn condividerà poetiche e tecniche di produzione no-budget. Partendo da un’esplorazione delle culture sotterranee di Milano e di comunità specifiche, i partecipanti al workshop, armati solo dei loro telefoni, saranno ispirati dal regista a realizzare almeno 3 cortometraggi in 4 giorni. I cortometraggi assegnati – che il filmmaker definisce Film Poem – saranno adattamenti cinematografici delle forme poetiche tradizionali dell’haiku e del sonetto, e della villanelle. L’ultimo giorno i lavori saranno presentati in forma installativa e/o performativa.
Khavn De La Cruz, o semplicemente Khavn, è regista, scrittore, pianista, cantautore e compositore. Dal 1994 ha diretto oltre 300 film, spesso presentati al Festival di Rotterdam dove è di casa, arrivando a collaborare nientemeno che con Alexander Kluge, uno dei protagonisti del Nuovo cinema tedesco, in film come Orphea (2020) e Happy Lamento (2018). Ha esposto al MoMA, MAXXI, Museo Guggenheim, Tate Modern, Museo Reina Sofia, Museo Nazionale di Singapore e Biennale di Architettura di Venezia; ha curato programmi per la Viennale, l’Edinburgh International Film Festival e la Biennale di Sharjah. Retrospettive selezionate dei suoi film sono state presentate in tutto il mondo. Nel 2014 ha realizzato masterclass al MAXXI di Roma e a Cagliari in occasione dell’Across Asia Film Festival sempre con lo zampino della vulcanica Maria Paola Zedda. Cruz risiede a Metro Manila con la moglie, i suoi cinque figli e quattro gatti. Le Alleanze dei Corpi proseguirà con oltre 30 appuntamenti in otto location della città (Nuovo Armenia, Careof, DiDstudio, Spazio Fattoria, Parco Trotter, Archive, Galleria ON/OFF, Palestra CPIA 5). Altri protagonisti del festival saranno Enzo Cosimi, Amanda Piña, Cinder/Gordon Sharp e Massimo Pupillo, Gaia Ginevra Giorgi, Sara Leghissa, Iman Salem, Mai Mai Mai, rappresentanti di diverse discipline artistiche, danza, performance, musica, cinema e arti visive, e di otto paesi del mondo (Gran Bretagna, Argentina, Filippine, Italia, Messico, Cile, Ecuador, Marocco). La manifestazione nasce nel 2018 nel quartiere di via Padova, territorio multietnico per eccellenza della città, dove coesistono tante comunità e culture, radunando diverse realtà artistiche ivi presenti, con lo scopo di riflettere sul tema dei confini linguistici, sociali e di genere, ponendosi come obiettivo la decolonizzazione dei linguaggi e degli spazi, attraverso eventi, percorsi partecipativi, performance, workshop, mostre, simposi.
