Per il suo primo film di produzione anglofona il regista brasiliano Karim Aïnouz sceglie di raccontare la vita da regina di Catherine Parr, ultima moglie di Enrico VIII: Firebrand però è un tizzone spento, monocorde, asfissiato da uno stile volutamente compassato, e per di più storicamente inattendibile. Leggi tutto
Vincitore della sezione Un certain regard di Cannes 2019, La vita invisibile di Eurídice Gusmão di Karim Aïnouz è un melodramma carnale ed evanescente, crudo e poetico. Leggi tutto
Odio, amore, sadomasochismo, travestimenti e solitudini abissali. Con Vi presento Toni Erdmann, in concorso a Cannes 2016, la cineasta tedesca Maren Ade, a partire dal confronto tra un padre e una figlia, scoperchia con lucidità e ferocia il vaso di Pandora delle relazioni familiari. Leggi tutto
Amaro apologo sulla fine delle illusioni giovanili, Alle Anderen (Everyone Else) di Maren Ade, riesce a strutturare, in un letale crescendo, la parabola di un imborghesimento coatto, necessario e crudele. In concorso alla Berlinale 2009. Leggi tutto