Mia madre
Nanni Moretti torna a raccontare, una volta di più, la dispersione del senso, l'incapacità di leggere il mondo in cui si vive, l'ossessione di un controllo privo di struttura. Mia madre è un film sul linguaggio, e sull'impossibilità di condividerlo con gli altri. Leggi tutto
Mare nero
Mare nero sarebbe dovuto essere il punto di snodo della carriera registica di Roberta Torre. Purtroppo il condizionale è d'obbligo, perché in questo film di genere-senza-genere la regista milanese finisce per perdere la propria identità, schiacciata dal peso della produzione. Leggi tutto