Con Finalement Claude Lelouch firma una “fiaba musicale” romantica e sgangherata che omaggia il potere immaginifico del cinema e del suo cinema: sentimentale, imprevedibile, libero. Fuori concorso a Venezia 81. Leggi tutto
Video sorveglianza, voyeurismo, social network e relativa voglia di apparire, sono al centro di Stranger Eyes di Yeo Siew Hua, che innesta un buon thriller, lancia i suoi argomenti di scottante attualità, ma poi vira sul melodramma lacrimevole. In concorso a Venezia 81. Leggi tutto
Presentato al 70° Taormina Film Festival, Madame Luna è la nuova opera del regista svedese Daniel Espinosa, che affonda impietosamente lo sguardo sul mondo degli immigrati, dei centri di prima accoglienza e in generale su cosa succede a chi sbarca in Italia. Leggi tutto
Alla sua opera seconda la regista mumbaikar Payal Kapadia firma con All We Imagine as Light il suo primo film di finzione, raccontando i desideri, le frustrazioni e le possibili svolte nella vita di tre donne di età differenti nella megalopoli del Maharashtra. Leggi tutto
The Miracle Club, il nuovo film del settantaseienne Thaddeus O'Sullivan, si articola attorno ai concetti di amicizia, fiducia (e fede), alla ricerca della comprensione reciproca. Purtroppo non basta la presenza un cast composto da stelle di prima grandezza per compiere il miracolo di evitare l'eccesso di retorica. Leggi tutto
Con The New Toy il regista francese (ma inglese di nascita) James Huth firma un remake del classico di Francis Veber Professione... giocattolo, già rifatto da Richard Donner nel 1982 a Hollywood come Giocattolo a ore; il risultato è divertente, e non privo di connotati sociali. Leggi tutto
I limoni d'inverno di Caterina Carone racconta l'incontro fra due solitudini, la fragilità dei rapporti interpersonali, l'inesorabilità del tempo che passa. Ma soprattutto un Christian De Sica inedito in un ruolo drammatico che la regista, alla loro seconda collaborazione, gli cuce addosso con un film d'alta sartoria. Forse anche troppo. Leggi tutto
Hometown - La strada dei ricordi è il documentario in cui Mateusz Kudla e Anna Kokoszka-Romer accompagnano/pedinano Roman Polanski e Ryszard Horowitz nel "ritorno a casa" a Cracovia, sede degli affetti ma anche epicentro del trauma, quello legato alla deportazione nei campi di concentramento e sterminio. Leggi tutto