La foresta dei pugnali volanti
Realizzato due anni dopo Hero, La foresta dei pugnali volanti nel 2004 segnò il definitivo punto di svolta all'interno della filmografia di Zhang Yimou, che riappropriandosi della produzione wuxia trova una collocazione sempre più centrale all'interno dell'industria cinematografica cinese. Leggi tutto
Zu Warriors from the Magic Mountain
Se si può rintracciare un punto di svolta nell'immaginario del cinema wuxia, lo si trova senza dubbio in Zu Warriors from the Magic Mountain, che l'allora trentatreenne Tsui Hark trae dal romanzo Legend of the Swordsmen of the Mountains of Shu, scritto nel 1932 da Huanzhulouzhu. Leggi tutto
Kill Bill Volume 2
Tornare a distanza di neanche un anno sul luogo del delitto permette a Quentin Tarantino di elaborare in modo ancora più sfaccettato il discorso sul cinema come arte cannibale che si nutre di sé. Se nel primo capitolo dominava l'omaggio all'Asia, Kill Bill Volume 2 prende di petto lo spaghetti-western. Leggi tutto
Kill Bill Volume 1
Kill Bill Volume 1 è l'omoteleuto imperativo con cui Quentin Tarantino entra nel Terzo Millennio, per ricordare agli spettatori che nell'impero dell'immagine sempre più ristretta il cinema può allargare lo sguardo, sconvolgerlo, e solo la non aderenza al genere ha la forza di agire in tal senso. Leggi tutto
Detective Dee e i 4 re celesti
Mescolando suggestioni di varia provenienza, Tsui Hark confeziona con Detective Dee e i 4 re celesti un godibile prequel, che – pur pagando qualcosa ai suoi predecessori in termini di freschezza narrativa – conferma la capacità del regista di ammaliare e coinvolgere su più livelli. Leggi tutto
The Bride with White Hair
A distanza di venticinque anni dalla sua realizzazione The Bride with White Hair non solo si conferma come il tassello più lucente della filmografia di Ronny Yu, ma anche come uno dei migliori punti d'incontro tra il racconto di cavalieri erranti e il mélo amoroso. Al Far East 2018 nell'omaggio a Brigitte Lin. Leggi tutto
Sword Master 3D
Con Sword Master 3D, Derek Yee punta ad omaggiare un genere (il wuxia) e un film (Death Duel, che lo vide, come attore, al suo primo ruolo importante): ma il risultato, complice la brutta estetica digitale, è fallimentare. Leggi tutto
Last Hurrah for Chivalry
Per festeggiare i settant'anni di John Woo riscopriamo il suo primo wuxia, Last Hurrah for Chivalry, diretto nel 1979. Un inno all'amicizia virile che già racchiude al proprio interno la poetica del regista hongkonghese. Leggi tutto