Con El Conde il cineasta cileno Pablo Larraín mette per la prima volta direttamente in scena una figura fondamentale all'interno della sua filmografia, vale a dire Augusto Pinochet. La scelta però di trasformare il dittatore fascista in un vampiro non va oltre l'intuizione iniziale. Leggi tutto
Presentato in concorso alla Berlinale 2017, Una donna fantastica veicola attraverso una levigata architettura mainstream e alcune (discutibili) scorciatoie didascaliche dei contenuti indubbiamente significativi. Leggi tutto
Larraín integra i materiali di archivio in modo naturale al girato ex-novo, senza che appaiano come corpi estranei, e si permette una riflessione, acuta e mai banale, sul valore politico non solo di ciò che si filma, ma anche di come lo si filma. Leggi tutto
Santiago del Cile, 1978. Il Paese è governato da Pinochet, molte persone spariscono nel nulla e per alcuni La febbre del sabato sera è una sorta di filosofia di vita, un raggio di luce nel buio. Tra questi, il non più giovane ballerino Raùl Peralta, uomo schivo, burbero... Leggi tutto