Tra i titoli più noti e fondanti del cinema d’impegno civile italiano anni Settanta, Confessione di un commissario di polizia al procuratore della repubblica di Damiano Damiani propone un quesito etico ben radicato in un progetto di diretta denuncia civile e inscritto in una nuova idea di cinema di genere. Leggi tutto
Il cinema italiano d’impegno civile interroga se stesso. Perché si uccide un magistrato di Damiano Damiani tenta di indagare il rapporto tra cinema/giornalismo e realtà spostando il baricentro del mafia-movie dalla diretta denuncia allo scandaglio dei medesimi strumenti di narrazione e polemica sociale. Leggi tutto
Trionfo e catastrofe del discorso politico di Petri, Todo modo appare oggi come uno dei più alti e complessi contributi a tutta la storia del cinema italiano, paragonabile al Salò di Pasolini. Leggi tutto
Rivoluzione messicana ed etica della rivoluzione. Tepepa di Giulio Petroni è un bell'esempio di "tortilla-western" all'italiana. Protagonisti Tomas Milian e nientemenoché Orson Welles. Leggi tutto