Non credo in niente
Non credo in niente è un potenziale cult generazionale, un esordio nel lungo che reclama a gran voce visibilità, un ulteriore rappresentante della “wave” metropolitana (e notturna) in via di formazione nel nostro cinema. Presentato come evento speciale, in anteprima e fuori competizione, a Pesaro 2023. Leggi tutto
Il ministro
Un ritratto crudele dell’Italia imprenditoriale schiava della politica. Regista e sceneggiatore, Giorgio Amato mette in scena i vizi ormai endemici e quasi ontologici del nostro paese, giocando però sin troppo sul film a tesi e mostrando un disprezzo quasi esasperante verso i suoi personaggi. Leggi tutto
L’arte della felicità
L’arte della felicità è un film da difendere, è la concreta speranza per un secondo passo più deciso e consapevole, è la dimostrazione che ci sono idee e materiale umano, arte e tecnica. Leggi tutto
Sleeping Around
Sleeping Around, con cui esordisce alla regia di un lungometraggio Marco Carniti, ha dovuto pazientare ben quattro anni prima di trovare - grazie a Distribuzione Indipendente - spazio nelle sale cinematografiche. Un'opera ambiziosa, probabilmente ancora immatura e non parzialmente compiuta. Leggi tutto
Imago Mortis
Imago mortis parte da Athanasius Kircher per cercare di rintracciare le coordinate del giallo d'antan, giocando con il gotico e con l'orrore puro. Stefano Bessoni di talento ne ha molto, ma il film di quando in quando si arena dietro una sceneggiatura non in grado di supportare la visionarietà del regista. Leggi tutto