In un concorso della Berlinale per ora decisamente convincente, tocca alle svizzere Stéphanie Chuat e Véronique Reymond invertire anche solo momentaneamente la rotta. Il loro My Little Sister contiene al proprio interno tutti i ricatti e i mezzucci della peggiore cinematografia del dolore. Leggi tutto
Philip Gröning porta in concorso alla Berlinale un film che in potenza non sarebbe privo di spunti di interesse e stratificazioni. Ciò che però rende inaccettabile My Brother's Name is Robert and He is an Idiot è lo sguardo dell'autore, nel profondo odio nei confronti dei suoi personaggi. Leggi tutto