Ispirato alla storia vera del delitto di Giarre, avvenuto nel 1980 ai danni di una coppia di ragazzi omosessuali, Stranizza d’amuri è un bell’esordio alla regia per Giuseppe Fiorello, che confeziona un’opera prima mossa da sincero afflato civile e irrobustita da un’apprezzabile capacità di analisi psicologica, culturale e socio-antropologica. Leggi tutto
Dopo Hannah, Andrea Pallaoro realizza un altro ritratto femminile con Monica, in concorso a Venezia 79, mostrando una maggiore coerenza rispetto al passato tra la minuziosa estetizzazione e la solitudine esistenziale della protagonista, il cui corpo curatissimo è già di per sé un corpo estetizzante. Leggi tutto
Mancino naturale è l'opera terza di Salvatore Allocca: nell'affrontare un tema poco trattato dal cinema italiano, vale a dire il mondo del calcio giovanile, il regista sceglie le coordinate di un film che punta molto sulla credibilità della scrittura e della narrazione, e non ha ostentate velleità autoriali. Leggi tutto