Uscite in Sala 30 aprile 2015
Settimana a dir poco fiacca. Il weekend del primo maggio ha spaventato le case di distribuzione, che non osano un granché. Da segnalare solo l’uscita in sala del film di de la Iglesia, vecchio però di un quasi due anni.
LE STREGHE SON TORNATE
di Alex de la Iglesia
Presentato nel novembre del 2013 al Festival Internazionale del Film di Roma, esce finalmente in sala questa sapida commedia orrorifica, poggiata sulle spalle di un ottimo cast e diretta con la consueta verve da de la Iglesia. Un’opera popolare nel senso più puro del termine, divertente e ben costruita.
Tony e José sono gli unici a sfuggire alla cattura al termine di una rapina nel centro di Madrid, nella quale Tony ha coinvolto anche il figlioletto Sergio. Dopo aver sequestrato un taxi, con un cliente già a bordo, l’improvvisata compagnia si dirige verso il confine con la Francia, nel cuore dei Paesi Baschi. Qui hanno la sventura di passare per il piccolo borgo di Zugarramurdi, patria medioevale della stregoneria. Ma le fattucchiere non sono solo materia da libri di storia, a quanto pare… [sinossi] [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=3pvq-R5_DKM[/youtube]
COBAIN: MONTAGE OF HECK
di Brett Morgen
In sala solo per due giorni questo documentario sul leader dei Nirvana co-prodotto anche dalla figlia del cantante e chitarrista e da Courtney Love. Ne viene fuori un ritratto non privo di ombreggiature quasi ideologiche, difetto che appesantisce in modo consistente un’opera che, per l’eccellente materiale di archivio a disposizione, sarebbe potuta risultare folgorante.
Il primo documentario interamente autorizzato su Kurt Cobain, il leader dei “Nirvana”, l’artista in grado di cambiare per sempre la scena rock degli anni Novanta e dare vita alla nuova generazione musicale del “grunge”. Il documentario, prodotto dalla figlia di Kurt, Frances Bean Cobain, ci apre l’archivio personale e in gran parte sconosciuto del frontman: arte, parole, musica, fumetti, filmati amatoriali e interviste ai familiari e agli amici più cari. [sinossi] [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=4WK-qhyn_Ug[/youtube]
CHILD 44 – IL BAMBINO N. 44
di Daniel Espinosa
Un bestseller, un cast stellare e un’ambientazione storica affascinante. Gli ingredienti per un bel thriller d’ambientazione sovietica c’erano tutti, ma Child 44 di Daniel Espinosa è un puzzle sgangherato e senza mordente. Con il bel tempo che si avvicina, c’è assolutamente di meglio da fare.
Leo Demidov, agente segreto della polizia sovietica, perde prestigio, potere e la propria casa quando si rifiuta di denunciare sua moglie Raisa, rea di essere una traditrice del regime. Esiliati da Mosca e costretti a trasferirsi in un lugubre avamposto provinciale, Leo e Raisa si alleano con il Generale Mikhail Nesterov nel tentativo di risalire all’identità di un efferato serial killer, predatore di ragazzini… [sinossi] [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=L8DUlHORY18[/youtube]
RUN ALL NIGHT – UNA NOTTE PER SOPRAVVIVERE
di Jaume Collet-Serra
Vale lo stesso discorso appena affrontato per Child 44 anche per il film di Jaume Collet-Serra. Un action movie rozzo e alimentare, diluito e ripetitivo, dalle connotazioni etiche e familiari molto marcate ma anche tagliate con l’accetta. Con un Liam Neeson sempre più parodia di se stesso.
Il gangster e cecchino di Brooklyn Jimmy Conlon, un tempo conosciuto come Il Becchino, ha vissuto giorni migliori. Amico di vecchia data del boss Shawn Maguire, all’età di 55 anni è perseguitato dai peccati commessi in passato e dall’astuto detective della polizia John Harding. L’unica consolazione di Jimmy si trova ormai sul fondo di un bicchiere di whiskey. Quando il figlio Mike, con il quale non ha più contatti da anni, diventa bersaglio della criminalità organizzata, Jimmy è costretto a scegliere tra la famiglia “adottiva” fatta di malviventi e la sua vera famiglia abbandonata anni prima… [sinossi] [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=XijdKUO7RDo[/youtube]
È doveroso ricordare che escono anche Ritorno al Marigold Hotel (2015) di John Madden, Basta poco (2014) di Andrea Muzzi e Riccardo Paoletti, I 7 nani (2014) di Boris Aljinovic e Harald Siepermann. Buona visione!