Settimana della Critica 2021 – Presentazione
Il programma della Settimana della Critica 2021, trentaseiesima edizione della sezione collaterale della Mostra curata dal SNCCI, è stato presentato a Roma dalla delegata generale Beatrice Fiorentino, al primo anno alla guida del comitato di selezione. L’obiettivo resta invariato: mappare il mondo alla ricerca degli esordi più interessanti.
La Settimana della Critica 2021 sarà la seconda edizione della più antica delle sezioni collaterali della Mostra di Venezia a svolgersi nel pieno della pandemia. Nulla di nuovo sotto il sole, si dirà, ma rispetto al resto del proscenio festivaliero le difficoltà portate dall’espandersi del contagio da COVID-19 sono probabilmente maggiori, avendo come obiettivo la SIC quello di indagare il cinema che verrà, i cineasti all’opera prima, tutte scommesse che già in tempi “normali” propongono ostacoli di non poco conto e che oggi, con uno scenario produttivo intaccato dal distanziamento sociale e dalle regole di comportamento, risultato moltiplicati all’infinito. Ecco dunque che l’immagine scelta dalla Settimana della Critica 2021 per raccontarsi al mondo esterno, e lavorata graficamente e realizzata da Emiliano Mammucari, Mauro Uzzeo e Fabrizio Verrocchi, acquista un valore particolare: un gruppo di persone che si abbraccia. Un’immagine che per di più parla alla stessa SIC, visto che è stata desunta da una fotografia scattata all’interno della sala Perla al termine della proiezione de Los nadie, esordio alla regia del colombiano Juan Sebastián Mesa che si aggiudicò la sezione nel 2016, primo anno del primo triennio sotto l’egida di Giona A. Nazzaro.
Con il passaggio di Nazzaro alla direzione del Festival di Locarno la SIC è passata in mano a Beatrice Fiorentino (già nel comitato di selezione sia nel primo che nel secondo triennio – non concluso – di Nazzaro), che nel ruolo di delegata generale ha diretto e coordinato i lavori della selezione composta da Enrico Azzano, Paola Casella, Simone Emiliani e Roberto Manassero. In un anno in cui i mercati, i pitch, gli incontri hanno perso quasi completamente la loro dimensione fisica, il lavoro della selezione è stato ancora più oneroso, dovendosi per di più confrontare con un Festival di Cannes spostatosi avanti nel tempo – e quindi in grado di far sentire il proprio peso politico anche su opere che solitamente, per una questione puramente post-produttiva, non sarebbero state pronte per la kermesse francese -, e con una Locarno che aveva a capo una persona che fino all’anno prima aveva lavorato proprio sullo stesso campo della SIC. In questo senso i nove titoli internazionali selezionati (sette in concorso, ai quali si aggiungono un’apertura e una chiusura non competitive) danno il senso di un profondo lavoro di ricerca, deciso a non standardizzare mai lo sguardo e a proporre continue sfide allo spettatore. Se tali sfide saranno o meno vinte lo si deciderà a settembre, dopo aver visto i film – tutti presentati in prima mondiale, discorso che vale anche per i cortometraggi italiani della sezione SIC@SIC, a parte l’omaggio a Valentina Pedicini, al cui ricordo è dedicata l’intera edizione -, ma tra horror iraniani che non disdegnano la storia cinefila della nazione, ambientazioni galiziane nel XV secolo, punk-movie ungheresi, la distopia tanto di Mondocane di Alessandro Celli quanto di Karmalink dello statunitense di stanza in Cambogia Jake Wachtel (quest’ultimo fuori concorso), la Russia raccontata attraverso Google Maps, sembra davvero ci sia materiale per divertirsi. E, soprattutto, per allargare lo sguardo, tornando a farlo tutti insieme, nella stessa sala, stretti idealmente in un abbraccio.
CONCORSO LUNGOMETRAGGI
Eles transportan a morte | They Carry Death
di Helena Girón, Samuel M. Delgado
Spagna, Colombia
Eltörölni Frankot | Erasing Frank
di Gábor Fabricius
Ungheria
Mondocane | Dogworld
di Alessandro Celli
Italia
Mother Lode
di Matteo Tortone
Francia, Italia, Svizzera
Obkhodniye puti | Detours
di Ekaterina Selenkina
Russia, Olanda
A Salamandra | The Salamander
di Alex Carvalho
Brasile, Francia, Svizzera
Zalava
di Arsalan Amiri
Iran
EVENTI SPECIALI LUNGOMETRAGGI
Film d’apertura
Karmalink
di Jake Wachtel
Cambogia, USA
Film di chiusura
La dernière séance
di Gianluca Matarrese
Italia, Francia
CONCORSO SIC@SIC
Eva di Rossella Inglese
Freikörperkultur di Alba Zari
L’incanto di Chiara Caterina
Inchei di Federico Demattè
Luna piena di Isabella Torre
Notte romana di Valerio Ferrara
L’ultimo spegne la luce di Tommaso Santambrogio
EVENTI SPECIALI SIC@SIC
Cortometraggio di apertura
Era ieri
di Valentina Pedicini
Cortometraggio di chiusura
A Chiara
di Jonas Carpignano