Una donna sposata
Una donna sposata al posto de La donna sposata, il titolo che Jean-Luc Godard avrebbe voluto: la censura francese dell'epoca dimostrò di aver capito assai bene il senso del film se pretese questo cambiamento. Alla Festa di Roma come omaggio al regista a un mese dalla sua morte. Leggi tutto
Il dio nero e il diavolo biondo
A cinquantotto anni dalla sua prima proiezione pubblica torna a Cannes Il dio nero e il diavolo biondo, capolavoro della "estetica della fame" rivendicata da Glauber Rocha, e opera fondamentale per comprendere il Cinema Novo. Una wilderness desertica, attraversata da esseri umani in fuga da tutto, in primis da loro stessi e dalla loro condizione. Leggi tutto
Comizi d’amore
Film-inchiesta sulla questione sessuale realizzato nel pieno del boom economico italiano, Comizi d’amore di Pier Paolo Pasolini è nutrito di rispetto per l’umano e al contempo ben determinato a scavare nelle ipocrisie e nelle idee retrive di un Paese colto in uno dei suoi momenti apparentemente più floridi. Leggi tutto
La ragazza di Bube
Adattamento per il grande schermo del celeberrimo romanzo di Carlo Cassola, vincitore del Premio Strega nel 1960, La ragazza di Bube segna il ritorno (dopo Tutti a casa) di Luigi Comencini ai temi della guerra di Resistenza contro il nazi-fascismo. Leggi tutto
Che fine ha fatto Totò Baby?
Nonostante sia accreditato formalmente a Ottavio Alessi Che fine ha fatto Totò Baby? è in tutto e per tutto una creatura di Paolo Heusch, che venne licenziato in tronco a lavorazione pressoché ultimata. Tra le più estreme rappresentazioni della crudeltà comica di Totò. Leggi tutto
I lunghi capelli della morte
Classico film del filone del gotico italiano, e terza incursione nel genere di Antonio Margheriti, I lunghi capelli della morte è un concentrato degli archetipi del genere: il castello spettrale con sotterranei e cripte, la stregoneria, le maledizioni, la conturbante presenza della stella Barbara Steele. Leggi tutto
Il grande sentiero
Il grande sentiero è il terzultimo film diretto da John Ford in cinquant'anni di carriera, e l'ultimo western. Considerata da molti un'opera dettata da supposti sensi di colpa del regista nei confronti dei nativi, mette in scena una volta di più con estrema coerenza il popolo dei derelitti. Leggi tutto