Il cinema italiano d’impegno civile interroga se stesso. Perché si uccide un magistrato di Damiano Damiani tenta di indagare il rapporto tra cinema/giornalismo e realtà spostando il baricentro del mafia-movie dalla diretta denuncia allo scandaglio dei medesimi strumenti di narrazione e polemica sociale. Leggi tutto
Opera maledetta e scandalosa, come del resto tutto il cinema di Marco Ferreri, La grande abbuffata rappresenta l'atto di morte di una borghesia decadente, che si consuma nell'opulenza e nei lussi di cui ama circondarsi. Leggi tutto
L'evanescenza, il non-senso, il piacere e la tautologia. Diario di un vizio di Marco Ferreri mostra un autore giunto al suo penultimo film con immutata freschezza d'ispirazione. Con Jerry Calà e Sabrina Ferilli. In dvd per CG Entertainment. Leggi tutto
Dopo il '68 e il Maggio francese nulla è più come prima, occorre un nuovo cinema davvero militante. Vento dell'est di Jean-Luc Godard è cinema nel suo (non-)farsi, è negazione del cinema e dell'idea d'autore. È negazione di se stesso e riflessione su un nuovo cinema più umile, vero attore di processi rivoluzionari. In dvd per Minerva/Rarovideo e CG. Leggi tutto