Prima della rivoluzione
Dopo l'esordio pasoliniano con La commare secca, Bernardo Bertolucci in Prima della rivoluzione (1964) faceva sua l'istanza libertaria della Nouvelle vague e, rielaborandola, ci permetteva di scoprire la cinefilia, lo stile come fatto morale, l'autobiografismo, la tensione anti-borghese. Leggi tutto
Nome di donna
Marco Tullio Giordana torna alla regia a sei anni di distanza da Romanzo di una strage con Nome di donna, che si inserisce all'interno delle riflessioni sul ruolo della donna nella società contemporanea e sull'abuso di potere da parte del maschile. Peccato che al di là del tema non ci sia nulla, né a livello di scrittura né tantomeno di messa in scena. Leggi tutto
Metti, una sera a cena
Per RaroVideo e CG la prima uscita mondiale in dvd di Metti, una sera a cena di Giuseppe Patroni Griffi. Recupero importante per un'opera di grande successo di fine anni Sessanta, che necessita però di un vero restauro. Trasgressioni e ipocrisie per un brillante quintetto d'attori: Trintignant, Bolkan, Musante, Girardot, Capolicchio. Leggi tutto
Pasolini
Lontano da tentazioni biopic così come da elucubrazioni saggistiche, Abel Ferrara con Pasolini dà forma all'incompiuto e ristabilisce il predominio dell'opera sul suo autore. Leggi tutto
Impardonnables
Impardonnables di André Téchiné è un melodramma "sbagliato" ma non privo di fascino; un'opera inclassificabile e libera che dimostra una volta di più la vitalità del regista francese. Leggi tutto