Con una descrizione puntuale, livida eppure credibile, di un macrocosmo come quello del caporalato, Spaccapietre ricerca l’equilibrio tra la dimensione politica e quella più intima del racconto: un equilibrio perseguito ma non sempre raggiunto, che tuttavia non impedisce l’emergere i momenti di buon cinema. Leggi tutto
Dario Argento sperimenta la stereoscopia, immergendo il romanzo di Bram Stoker in un universo fascinoso e retrò, senza preoccuparsi di sfiorare il ridicolo. Leggi tutto
Il cinema di Dario Argento tocca, con ogni probabilità, il suo nadir. Un'opera senza capo né coda, diretta con la mano sinistra e abbandonata ben presto al suo destino. Leggi tutto