Tarantola
Tarantola, angosciante racconto di prede e predatori, è la testimonianza visiva di quanto sia stata coerente e radicata la poetica espressiva di Jack Arnold. Qui ritorna il tema della natura abnorme, del confronto con il “diverso”, e di una scienza che brama risolvere i problemi dell'umanità ma finisce con l'acuirli. Leggi tutto
Il bruto e la bella
Amarezze e cinismi intorno al mondo degli studios, ma anche grande amore per un preciso modello di industria cinematografica. Il bruto e la bella è un'opera autocelebrativa, che dietro a un apparente e inquieto puzzle esistenziale nasconde uno schietto e sincero entusiasmo per il fare cinema. Leggi tutto
Io ti salverò
All'interno della cosmogonia hitchcockiana Io ti salverò viene spesso visto come un'opera minore, tutta concentrata solo sul lato immaginifico e dimentica dello sviluppo narrativo. Ma la debolezza della trama è compensata da una riflessione potentissima sull'immagine. Leggi tutto
Intrigo internazionale
Da nord a nord-ovest, secondo il titolo originale, vaga il protagonista di Intrigo internazionale, braccato e braccatore allo stesso tempo. Ma da nord a nord-ovest è anche la direzione in cui soffia il vento della pazzia, stando all'Amleto di William Shakespeare. È un elogio alla follia, Intrigo internazionale. Leggi tutto
Il sospetto
Alfred Hitchcock girò Il sospetto a pochi mesi di distanza da Rebecca, e i due film hanno molti punti di contatto, a partire dall'ambientazione britannica e dalla presenza in scena di Joan Fontaine (che non girerà altri film con il maestro del thriller); un'acuta riflessione sulla fiducia. Leggi tutto
Rebecca, la prima moglie
Il primo film statunitense di Alfred Hitchcock, per quanto a uno sguardo disattento possa apparire a se stante all'interno della filmografia del maestro del thriller contiene al proprio interno tutti i punti fermi della sua poetica, trasposti in un melò malsano, romantico e crudele. Un capolavoro da riscoprire. Leggi tutto