Pour la France
Il cuore di Pour la France, con cui Rachid Hami prende parte al concorso di Orizzonti, risiede nell'intimità familiare del regista: il film nasce infatti dalla tragica scomparsa del fratello di Hami, morto nel 2012 all'accademia militare di Saint-Cyr, dov'era matricola. Un lavoro onesto e sincero. Leggi tutto
Un été comme ça
Un été comme ça, nuovo lungometraggio di Denis Côté presentato in concorso alla 72. Berlinale, segue da vicino tre ragazze "ipersessuali" alla ricerca di loro stesse, e del significato del concetto di desiderio. Leggi tutto
La mélodie
Con La mélodie, Rachid Hami dirige un film meno retorico e declamatorio di quanto sarebbe stato lecito attendersi, ma la voglia di asciugare i toni si traduce in eccessiva linearità e assenza di personalità. Leggi tutto
I fantasmi d’Ismael
Film d’apertura di Cannes, I fantasmi d'Ismael torna sui "luoghi del delitto" di Desplechin, tratteggia un’intricata e umorale riflessione sulla vita, sul cinema. Uno script labirintico che si immerge nella sfera intima, nelle atmosfere noir, nelle dinamiche della settima arte. Avvolgente, squilibrato, (im)perfetto. Leggi tutto
L’effetto acquatico
Tra personaggi bislacchi e situazioni assai originali, L'effetto acquatico procede agile e frizzante, grazie alla notevole leggerezza del tocco della regista Sólveig Anspach. Alla Quinzaine 2016. Leggi tutto
Queen of Montreuil
Queen of Montreuil è grazioso e indie nell’animo: il suo pregio, a parte la confezione tecnico-artistica, è di non inabissarsi nella mediocre prevedibilità e ripetitività di certo cinema indipendente degli ultimi anni... Leggi tutto
Ciliegine
Destreggiandosi con estrema levità fra Shakespeare e Freud, la Morante cerca di raccontare le difficoltà comunicative e di relazione, le contraddizioni e i freni emotivi che costellano le esperienze sentimentali moderne. Leggi tutto