Distribuito dalla Tucker Film, il film ci riporta nei territori della crisi coniugale e della vita dei salaryman. Ennesima splendida variazione sul tema di Ozu, col suo cinema immediatamente riconoscibile, imitabile ma irriproducibile, rarefatto e struggente. Leggi tutto
Terzultimo film di Yasujirō Ozu, Tardo autunno è un'opera con toni da commedia, portati avanti dai personaggi dei tre maldestri strateghi di matrimoni, da cui però trapela un grande senso di tristezza legato alla separazione famigliare, agli obblighi sociali di ripristinare nuclei famigliari integri. Leggi tutto
Primo film a colori di Yasujirō Ozu, Fiori d’equinozio segna sul finire degli anni Cinquanta il punto cardinale del progressivo spostamento di punto di vista morale del suo cinema. Distribuito nuovamente in sala, insieme ad altri dieci capolavori dell’autore, grazie alla lungimiranza di Tucker Film. Leggi tutto
Il gusto del sakè, passo di commiato della carriera di Yasujiro Ozu, scomparso nel 1963 ad appena sessant’anni, è un film involontariamente testamentario che riflette con inusitata intensità sul rapporto tra generazioni, così caro al regista, ma anche sulle trasformazioni sociali che investono il Giappone all’alba degli anni ’60. Leggi tutto
Ultimo film in bianco e nero di Yasujirō Ozu, Crepuscolo di Tokyo del 1957 rappresenta una delle opere più cupe e amare del grande autore giapponese. In un'atmosfera invernale si arriva al grado più estremo della dissoluzione della famiglia tradizionale che Ozu ha raccontato in tutta la sua carriera, tra lutti, separazioni, aborti e suicidi. Leggi tutto
Il capolavoro di Yasujirō Ozu rinascerà a nuova vita sugli schermi italiani grazie all'intervento meritorio della friulana Tucker Film. Un modo per riscoprire una delle opere più monumentali della Settima Arte. Leggi tutto