Il tempo delle mele 1 & 2
di Claude Pinoteau
Un inno tenero e romantico all’amore adolescenziale: questo è stato Il tempo delle mele, che viene ora riproposto in blu-ray in un cofanetto – ricchissimo di extra – che comprende anche Il tempo delle mele 2, sempre diretto da Claude Pinoteau.
Il tempo delle mele – Amori, amicizie e primi turbamenti adolescenziali per Victoire “Vic” Berreton, tredicenne nella Parigi del 1980…
Il tempo delle mele 2 – Sono passati due anni da quando Vic ha lasciato Mathieu: il ragazzo si è trasferito fuori città e Vic, oramai quasi sedicenne, incontra Philippe. Tra i due nasce un amore tribolato e litigioso, mentre sullo sfondo si agitano (come nel primo capitolo) le crisi del mondo degli adulti… [sinossi]
Un vero e proprio simbolo degli anni Ottanta: questo è stato Il tempo delle mele, inno tenero e romantico all’amore adolescenziale, con tutti i suoi turbamenti, speranze e delusioni. Claude Pinoteau ha portato sullo schermo con semplicità uno spaccato familiare, dove si intrecciano le difficoltà di coppia dei genitori, la complicità con una nonna decisamente al passo con i tempi, le confidenze con le amiche e la quotidianità scolastica, con un tono mai pedante né sdolcinato ma che anzi non rinuncia a qualche irriverente zampata più ironica: il film che ha fatto scoprire una giovanissima Sophie Marceu e l’ha lanciata nel firmamento delle stelle del cinema francese (e non solo) torna nel mercato homevideo italiano con una nuova curatissima edizione in blu-ray distribuita da DNC Entertainment per la Gaumont. Un vero e proprio cofanetto da collezione per questo teen-cult che comprende entrambi i capitoli dell’epopea amorosa di Vic, con il primo film del 1980 e il sequel del 1982, Il tempo delle mele 2: il vero asso nella manica di questa nuova edizione è senza dubbio la ricchissima selezione di contenuti speciali che spaziano dai commenti del regista ai provini dei protagonisti, passando per le interviste ai membri del cast per un totale di quasi 170 minuti di extra.
Nel primo blu-ray viene proposto il documentario del 2003 I ragazzi de Il tempo delle mele, una ricca raccolta di interviste e immagini del back-stage che raccontano la nascita e lo sviluppo del progetto: è a Danièle Thompson che si deve l’intuizione del soggetto (nato in una sera di noia dopo essere rimasta piacevolmente impressionata dall’atmosfera di una festa di adolescenti organizzata in casa) e l’ispirazione per la storia e i personaggi proviene dal confronto diretto con i figli della sceneggiatrice. A distanza di trent’anni dall’estate delle riprese i giovani attori di allora ripercorrono le varie tappe della loro avventura cinematografica, a partire dal casting affrontato da tutti con grande spontaneità e naturalezza. Ben diverso fu l’approccio di Claude Pinoteau e dei responsabili della produzione, che per mesi hanno setacciato cortili delle scuole, centri sportivi e agenzie di moda alla ricerca dei giusti volti per i vari personaggi e facendo ripetere a tutti i candidati la stessa scena (quella dell’invito di Vic e Penelope alla festa di Raoul): l’ultima a ricevere la propria parte è stata proprio Sophie Marceau che in quel periodo era alla ricerca di un lavoretto estivo e che, dopo aver collezionato una serie di rifiuti dalle botteghe e negozi della sua zona, aveva provato a iscriversi per gioco in un’agenzia pubblicitaria per bambine.
“Le riprese sembravano una colonia estiva”, raccontano gli attori che non si risparmiano nel ricordare piccoli aneddoti della vita sul set, fra risate e feste improvvisate e un’atmosfera generale di grande spensieratezza: i protagonisti ricordano le emozioni della prima, le aspettative e le piacevoli sorprese di un successo totalmente inaspettato ma non mancano le riflessioni sui risvolti negativi di un’esperienza così importante, fra invidie e varie angherie che in molti casi hanno inciso profondamente nelle loro vite (pochi hanno portato avanti la propria carriera nel cinema).
Dopo un esordio al botteghino davvero poco esaltante, il successo de Il tempo delle mele ha avuto una rapidissima ed esponenziale crescita che lo ha portato a superare i quattro milioni di spettatori in Francia e a essere distribuito ben oltre i confini nazionali, ottenendo risultati eccellenti soprattutto in Italia (“Quando Sophie e io siamo andati a Napoli c’era una tale folla che venticinque persone sono rimaste ferite”, ricorda Pinoteau).
Il progetto de Il tempo delle mele era stato concepito come una trilogia ma successivamente il terzo capitolo è parso superfluo e Pinouteau ha proseguito la sua collaborazione con Sophie Marceau con La studentessa, un film svincolato dalla vicenda di Vic ma che da molti è considerato una sua ulteriore appendice: se l’idea de Il tempo delle mele 3 è naufragata, tutti i membri del cast si schierano a favore di un potenziale quarto episodio, “con tutti i protagonisti con la pancetta!”.
Il secondo disco è dedicato al famoso sequel incentrato sulla storia d’amore fra la protagonista e il suo nuovo principe azzurro, quel Pierre Cosso destinato a fare breccia nel cuore delle adolescenti del 1982: i contenuti extra anche in questo caso sono decisamente corposi e comprendono ulteriori interviste ad alcune “figure chiave” della saga, dalla sceneggiatrice Danièle Thompson alla montatrice Marie-Josephe Yoyotte Ayers. Sophie Marceau descrive il suo rapporto con il regista (“Per quattro anni siamo stati sempre insieme, mi ha insegnato tante cose”) e racconta quanto la sua vita sia stata rivoluzionata dal film: “Se fossi diventata famosa in un posto diverso dalla Francia, per esempio negli Stati Uniti, sarei stati subito miliardaria, con un manager, un avvocato… Sarei impazzita o finita molto male. La realtà è che all’inizio ero alla sbaraglio, non avevo nessuno che mi spiegasse come muovermi”.
Il cofanetto blu-ray de Il tempo delle mele è una vera e propria full-immersion negli anni Ottanta e per chi dovesse essere letteralmente travolto dall’onda vintage e volesse lanciarsi in sfrenate performance canore in entrambi i dvd è possibile trovare delle karaoke-clip dei celeberrimi brani della colonna sonora (Reality di Richard Sanderson per il primo capitolo e Your Eyes dei Cooks per il secondo): la DNC Entertainment presenta al pubblico un prodotto davvero ben curato, che restituisce un quadro completo e interessante di quello che è stato un vero e proprio fenomeno di costume che a distanza di trent’anni continua ad esercitare il suo appeal su nuove generazioni di adolescenti. Claude Pinoteau – instradato dall’ottima sceneggiatura della Thompson che intreccia esperienze di famiglia ed elementi inventati – ha colto in pieno lo spirito teen dando vita a un progetto personale e universale allo stesso tempo, una commedia fieramente pop e decisamente senza pretese che bene o male ha lasciato un segno nella storia del teenage-movie.
Extra
Commento del regista, Trailer originale, Karaoke-clip, Il tempo delle mele e i suoi protagonisti, Galleria fotografica, Interviste agli attori e al cast.
Info
Il trailer de Il tempo delle mele.
La sequenza del ballo de Il tempo delle mele.
- Genere: commedia, sentimentale, teen movie
- Titolo originale: La Boum, La Boum 2
- Paese/Anno: Francia | 1980, 1982
- Regia: Claude Pinoteau
- Sceneggiatura: Claude Pinoteau, Danièle Thompson
- Fotografia: Edmond Séchan
- Montaggio: Marie-Josèphe Yoyotte
- Interpreti: Alain Beigel, Alexandra Gonin, Alexandre Sterling, Bernard Born, Bernard Giraudeau, Brigitte Fossey, Christopher Beaunay, Claude Brasseur, Claudia Morin, Daniel Russo, Denise Grey, Dominique Bauguil, Dominique Lavanant, Evelyne Bellego, Florence Brunold, Jacqueline Duc, Jacques Ardouin, Jean Leuvrais, Jean-Claude Bouillaud, Jean-Michel Dupuis, Jean-Philippe Léonard, Jean-Pierre Castaldi, Lambert Wilson, Marie Bunel, Michel Bonnet, Michel Lasorne, Micheline Bourday, Nicole Dehayes, Philippe Aussant, Pierre Cosso, Richard Bohringer, Robert Beal, Robert Dalban, Sheila O'Connor, Sophie Marceau, Zabou
- Colonna sonora: Renaud, Vladimir Cosma
- Produzione: Gaumont International, Production Marcel Dassault
- Distribuzione: DNC Entertainment
- Durata: 110', 108'