Dedicato alla questione socio-culturale dell’Alta Slesia, La perla nella corona di Kazimierz Kutz assume un episodio storico di rivolta di minatori elevandolo a exemplum della lotta assoluta e universale degli oppressi contro gli oppressori. Leggi tutto
La terza parte della notte mette in chiaro, fin dall'esordio, quelli che saranno tratti esclusivi e riconoscibili dell'intero approccio registico di Andrzej Żuławski, a partire dal tema del doppio e della replica dell'esistente. Leggi tutto
Premiato col Grand Prix Speciale della Giuria a Cannes nel 1971, E Johnny prese il fucile è il primo e unico film diretto dallo sceneggiatore statunitense Dalton Trumbo, uno dei nomi più noti dei dieci di Hollywood. Il film torna sulla Croisette nella sezione Cannes Classics. Leggi tutto
Nel settembre del 2023 si festeggeranno i cinquant'anni dall'uscita nelle sale italiane di Duel di Steven Spielberg, inizialmente prodotto per la trasmissione televisiva (la ABC lo mandò in onda nel novembre del 1971). Leggi tutto
Atto d’accusa contro le mille storture dell’istituzione carceraria italiana, L’istruttoria è chiusa: dimentichi di Damiano Damiani prosegue la polemica civile connaturata a molto del cinema dell’autore friulano spostando parallelamente il focus verso una disamina della fragile consistenza etica della mentalità borghese. Leggi tutto
Tra i titoli più noti e fondanti del cinema d’impegno civile italiano anni Settanta, Confessione di un commissario di polizia al procuratore della repubblica di Damiano Damiani propone un quesito etico ben radicato in un progetto di diretta denuncia civile e inscritto in una nuova idea di cinema di genere. Leggi tutto
Denso e stratificato “secondo capitolo” nel rapporto tra il cinema di François Truffaut e la letteratura di Henri-Pierre Roché, Le due inglesi si delinea per un’ulteriore riflessione, dopo Jules e Jim, sul conflitto tra ideale e realtà. Opera baciata dalla Grazia, come tutto il cinema di Truffaut. Leggi tutto
Arancia meccanica, il più ipercinetico, delirante e lisergico dei film diretti da Stanley Kubrick, è anche forse il più tetro, quello maggiormente privo di speranza. L'individuo umano è vittima dalla società perfino quando ne è il carnefice. Leggi tutto