Torna alle dinamiche della piccola comunità di quartiere Koji Fukada, nel suo film Love Life, in concorso a Venezia 79. Come per il suo collega Koreeda, il fulcro del film si gioca su una tempesta della vita, la morte accidentale di un bambino di otto anni, con la successiva crisi della coppia di genitori. Leggi tutto
A quasi ventitré anni dalla sua prima proiezione pubblica (al festival di Vancouver, da dove prese il via il culto sotterraneo) arriva sugli schermi del Far East Audition, il film che per primo fece comprendere al mondo cinefilo che Takashi Miike era tutto tranne che un regista di opere di scarso spessore. Leggi tutto
Nell'autunno del 2001 faceva la sua apparizione sugli schermi di alcuni festival (Toronto, Vancouver, Londra, Courmayeur) Ichi the Killer, la creatura più iconica della vastissima filmografia di Takashi Miike. Il cinema entrava nel nuovo millennio nel segno del sadismo, del masochismo e della totale libertà creativa. Leggi tutto
Al Marché ci si è imbattuti anche nell'ultimo film di Takashi Miike, Terra Formars, adattamento poco brillante di un manga e di un anime già di loro dimenticabili. Leggi tutto
Dei film che Sion Sono ha regalato al suo pubblico in questo 2015, Shinjuku Swan è per ora il meno interessante: un gangster movie ben scritto e diretto, in cui però l'estro e le tematiche del regista restano oltremodo sacrificati. Leggi tutto
Sion Sono torna a interrogarsi sulla tragedia di Fukushima, stavolta mettendo in scena uno sci-fi disadorno, minimale e silenzioso. Disperso nelle stelle. Alla Festa di Roma. Leggi tutto
Oggetto di culto difficile da maneggiare, il film di Takashi Miike è un folle pastiche ultra-pop in cui tutto viene frullato in maniera indiscriminata, dall'animazione al disaster movie, dall'horror al musical. Leggi tutto
Dopo le riflessioni post-Fukushima, Sion Sono torna ai temi classici del suo cinema esasperandoli, se possibile, ancora di più. Il risultato è un parossistico film-summa della sua opera. Leggi tutto