Sono trascorsi quasi sei anni dalla morte di Umberto Eco, tra gli intellettuali più raffinati e brillanti del Novecento italiano. Il nome della rosa, la sua più celebre creatura letteraria, venne trasformata in film da Jean-Jacques Annaud nel 1986. Leggi tutto
Matteo Garrone si avvicina al fantasy traendo ispirazione dalla raccolta di fiabe Lu cunto de li cunti di Giambattista Basile. In concorso al Festival di Cannes 2015 e nelle sale italiane. Leggi tutto
Per Mustang Entertainment e CG Home Video esce in dvd uno dei film meno conosciuti di Luigi Magni. 'o Re è un interessante rilettura della figura di Francesco II di Borbone, ultimo sovrano delle Due Sicilie, che però soffre molto i limiti del nostro cinema anni Ottanta. Leggi tutto
La mancanza di profondità impoverisce l'architettura dell'opera, normalizzandola: ciò che distingue Tutti al mare dalla pletora di commedie nostrane che hanno invaso le sale della penisola è solo la patina di malinconica cattiveria che ne riveste l'ossatura. Leggi tutto
Imago mortis parte da Athanasius Kircher per cercare di rintracciare le coordinate del giallo d'antan, giocando con il gotico e con l'orrore puro. Stefano Bessoni di talento ne ha molto, ma il film di quando in quando si arena dietro una sceneggiatura non in grado di supportare la visionarietà del regista. Leggi tutto
Alessandro Baricco esordisce alla regia con Lezione ventuno, portando in scena quel professor Mondrian Kilroy già apparso sulle pagine di City, e si prodrigra in un'opera ipertrofica, inutilmente ambiziosa, vacua rispetto all'armamentario dell'immaginario lanciato contro lo spettatore. Leggi tutto