Racconto di paranoia, isolamento, inadeguatezza, e frustrazione, Barton Fink è una riflessione sul rapporto tra la volontà di scardinare le trame preordinate e l'incapacità/impossibilità a uscire dal proprio ego per confrontarsi con il reale. Leggi tutto
In Marie Antoinette la regina per antonomasia, una delle donne più celebri della storia, diventa il centro di un racconto sull'educazione alle regole, ai desideri, alle abitudini formali e alle pulsioni sostanziali di una giovane che deve imparare a stare al mondo. Ma quel mondo sta morendo. Leggi tutto
Con Il pasto nudo David Cronenberg filma l'infilmabile, trasformando in immagine la prosa di William S. Burroughs; un'occasione per ragionare una volta di più sul concetto di “dipendenza”, e sulla costruzione mentale di una realtà fittizia, mondo a parte rinchiuso nel gioco/incubo della mente. Leggi tutto
Leggiadro, ironico, romantico, nostalgico. Il nuovo film di Woody Allen apre ufficialmente la 69a edizione del Festival di Cannes. Un’apertura glamour, da copertina, col riflesso della Hollywood d’antan e le bellezze di oggi Kristen Stewart e Blake Lively. Leggi tutto
Melodramma, revenge movie, acido grottesco, ambientazioni vagamente western, accensioni sanguinose. The Dressmaker di Jocelyn Moorhouse sposa l'estetica dell'eccesso. Per metà divertente, nell'insieme è prolisso e confuso. A Torino 2015 e in sala. Leggi tutto
Un Jeunet al di sotto delle sue potenzialità immaginifiche, al servizio di una trasposizione cinematografica che non convince. Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet, presentato fuori concorso nella sezione Alice nella Città. Leggi tutto
A partire da Lo sceicco bianco, citato apertamente, To Rome with Love non è un film che si confronta con la capitale italiana, ma con la storia del cinema italiano: lo spunto di riflessione più interessante di un’operazione dominata da una mancanza di ispirazione preoccupante... Leggi tutto