Quarto potere
Torna in sala Quarto potere di Orson Welles, la cui classificazione come massimo capolavoro della storia del cinema è stata ultimamente messa in discussione. Non c'era occasione migliore per rivederlo e riapprezzarne nuovamente la modernità e la capacità di riflettere sul capitalismo americano. Leggi tutto
Moby Dick, la balena bianca
Tradurre in immagini Moby Dick, il capolavoro letterario di Herman Melville, è un'impresa improba, al di là di ogni possibilità di riuscita. Probabilmente ne era cosciente anche John Huston, che nel 1956 si lanciò nell'impresa trasformando il film in una speculazione sul cinema stesso. Leggi tutto
HOPPER/WELLES
HOPPER/WELLES è una preziosa conversazione tra due registi che si trasforma progressivamente in uno smascheramento da parte di Welles delle ipocrisie e delle contraddizioni della generazione della New Hollywood. Fuori concorso a Venezia 77. Leggi tutto
Lo straniero
Unico film "normale" della filmografia di Orson Welles, Lo straniero è un thriller anti-nazista in cui l'autorialità wellesiana emerge di tanto in tanto, celata sotto le spoglie della classicità hollywoodiana. Leggi tutto
Tepepa
Rivoluzione messicana ed etica della rivoluzione. Tepepa di Giulio Petroni è un bell'esempio di "tortilla-western" all'italiana. Protagonisti Tomas Milian e nientemenoché Orson Welles. Leggi tutto
They’ll Love Me When I’m Dead
Se non ci sono dubbi sull'eccezionalità e l'importanza di aver visto l'ex unfinished di Orson Welles The Other Side of the Wind, vi è piuttosto da ridire sul documentario che lo accompagna qui a Venezia 75: They'll Love Me When I'm Dead di Morgan Neville è reticente sul lavoro di ricostruzione del film e si limita a fare un sunto storico. Leggi tutto
Lettera al Kremlino
Né buoni né cattivi, un universo desolante e nichilista in cui non vi è più spazio per verità e fiducia. Lettera al Kremlino di John Huston amplifica le convenzioni dello spy movie da Guerra Fredda con cinico e beffardo pessimismo. In dvd per Sinister e CG. Leggi tutto
Il mercante di Venezia: un altro restauro è possibile?
Forse non si poteva fare di meglio, ma sicuramente si poteva fare di meno: il restauro del Mercante di Venezia presentato al Lido non lo si può definire un perfetto esempio di operazione filologica, pieno com'è di elementi aggiuntivi ed estranei al film stesso. Lo si potrà vedere in futuro senza alcun orpello? Leggi tutto