A ben otto anni di distanza da Blackhat torna finalmente alla regia Michael Mann portando a compimento il progetto a lungo coltivato del racconto di una piccola ma significativa porzione di vita di Enzo Ferrari, qui interpretato da Adam Driver. Una grande epopea della sconfitta inevitabile, quella della gara con la vita. Leggi tutto
Tutto in un giorno segna l'esordio alla regia cinematografica per l'attore ispano-argentino Juan Diego Botto, che si lancia con sincerità (ma anche qualche dose di "furbizia") nel racconto degli sfratti in Spagna. Un lavoro sociale che si produce in impegno ma anche in un cinema medio, adagiato sulla classe di Penélope Cruz. Leggi tutto
L'immensità segna il ritorno alla regia per Emanuele Crialese a undici anni di distanza da Terraferma. Dopo la "trilogia isolana" il regista torna nella sua Roma per raccontare una storia ambientata negli anni Settanta. Un viaggio nella memoria che potrebbe divenire universale ma preferisce chiudersi in sé. Leggi tutto
Esilarante e surreale, Finale a sorpresa dei registi argentini Gastón Duprat e Mariano Cohn è una satira sfrenata e irriverente sul fare cinema, con Penélope Cruz, Antonio Banderas, Oscar Martinéz. In concorso a Venezia 78. Leggi tutto
In concorso a Venezia 2021, un mosaico composto da tasselli (melo)drammatici apparentemente distanti tra loro, a prima vista inconciliabili. Un film denso e rischioso, ricomposto mirabilmente dalla scrittura e messa in scena di Almodóvar. Leggi tutto
In Wasp Network Olivier Assayas, partendo dal racconto dello spionaggio cubano contro le attività anticastriste, dirige un'opera sulla finzione, sulla menzogna ma anche sulla necessità di mentire di fronte alle storture sistemiche. In concorso alla Mostra di Venezia. Leggi tutto
Sincero sguardo autoptico sulla propria crisi personale e professionale, Dolor y gloria di Pedro Almodóvar è un film effimero proprio come l’umana esistenza, la confessione filmata di un autore stanco, privo di energia e di desiderio. In concorso a Cannes. Leggi tutto
Il denaro, la fede, la terra, il possesso, Asghar Farhadi con Tutti lo sanno mescola argomenti ponderosi a un impianto che oscilla tra thriller e melodramma, ma questa volta il suo meccanismo narrativo mostra qualche smagliatura. Film d’apertura di Cannes 2018. Leggi tutto