Può una questione collettiva essere anche privata? Alessandro Scippa torna alla regia con La giunta, ricognizione mnemonica e storica sugli anni in cui Napoli elesse sindaco il comunista Maurizio Valenzi, con la sua visione utopica eppur concreta di una città da rivoluzionare dall'interno. Leggi tutto
Secondo capitolo di un dittico di film a episodi dedicati alle feste comandate del calendario italiano, I peggiori giorni vede ritornare Edoardo Leo e Massimiliano Bruno a unire le proprie forze registiche e autoriali per un quartetto di brevi storie tenute insieme da un’amarezza piuttosto sincera. Leggi tutto
Oltre trent'anni dopo Nanni Moretti è ancora proteso verso il sol dell'avvenire, come nel finale di Palombella rossa in cui "moriva" Michele Apicella. Il cinema, e il mondo, si sono però mossi, e forse è giunto il momento (anche) dell'autocritica. Leggi tutto
Marco Chiappetta esordisce alla regia con Santa Lucia, ambizioso racconto sulla "nostalgia", intesa non solo come atto della memoria, ma come necessità di uno sguardo; il racconto del ritorno a Napoli dell'anziano Roberto, oramai cieco, diventa anche una riflessione sul cinema come ultima àncora del ricordo. Leggi tutto
Non riesce Paolo Sorrentino a sfuggire dalla sua glaciale freddezza, dalla sua elegantissima anaffettività. E non ci riesce neppure quando parla di se stesso, come in questo suo film dichiaratamente autobiografico, È stata la mano di Dio, primo titolo italiano presentato in concorso a Venezia 78. Leggi tutto
Il sud raccontato da Gabriele Salvatores non è un luogo specifico, ma è un confine ideale, oltrepassato il quale lo Stato si fa da parte per lasciare spazio al malaffare, allo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, alla criminalità. Leggi tutto
Il buen retiro/esilio ad Hammamet di Bettino Craxi parrebbe essere al centro del nuovo film di Gianni Amelio; il condizionale è d'obbligo, visto e considerato che il regista calabrese si perde ben presto in un affresco umano che non sa decidersi tra metafora e realismo. Leggi tutto
Il passatempo del professore in pensione interpretato da Renato Carpentieri sono le parole crociate de La Settimana Enigmistica. Ma il gioco può essere sempre mortale, anche quando sono dei ragazzini a giocarlo. Gianni Amelio firma il cortometraggio che apre ufficialmente la Settimana della Critica. Leggi tutto